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venerdì 20 aprile 2018

Un identikit erotico sconsolante

PORCI CON LE ALI
di Lidia Ravera e Marco Lombardo Radice


Romanzo cult, pseudo storia d'amore dal linguaggio triviale, ambientato nei contestatari anni 70.
Andrò controcorrente, ma non mi è piaciuto.
Lo ammetto, lo stile è ragguardevole, crudo, con qualche felice azzardo verbale, ma esatto, tanto che si perdona volentieri la ricercata oscenità. Però la trama è inconsistente, pallosa, sterile, e i protagonisti fatui, odiosi e stereotipati.
Il problema forse è che (grazie a Dio) non mi ci riconosco.
Eppure ricordo con precisione immersiva com'ero e come ragionavo da adolescente. Altamente imperfetta, certo, ma non così priva di valori, principi, elementare creanza. Il romanzo è volutamente provocatorio e trasgressivo, parla di sesso senza peli sulla lingua e di ragazzini senza inibizioni, ma lo trasforma in qualcosa di triste e disgustoso, tracciando un identikit erotico sconsolante anche per una coppia di ottantenni bigotti che si odiano. Non arriva né al cuore né al cervello, ma solo allo stomaco (e alle viscere).
Io non sono mai stata così e – per fortuna – nemmeno le persone che frequentavo ai tempi.
Antonia e Rocco sono innamorati come potrebbero esserlo due conigli, preoccupati giusto di sfogare gli ormoni. I loro riferimenti politici sono banali, utopici e senza sostanza, senza capacità critica. I riferimenti culturali sono poco più che strumentali, non li aiutano né ad essere né a crescere.
Forse è vero che i protagonisti rappresentano gli adolescenti medi, forse è vero che in questo gli autori sono stati bravi. Ma io provo troppo fastidio. E, anche a volerlo a tutti i costi superare, la trama non decolla mai, né regge sul lungo periodo. Non c'è abbastanza contenuto e non si va oltre la contingenza del momento. Che, per giunta, neppure mi garba. E dopo un po', anziché spontaneo e brutale, mi suona manieristico. E anche il linguaggio ricercato, a ben pensarci, finisce alternativamente per venirmi a noia ed irritarmi.
Insomma, della serie: tanto rumore per nulla.

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