Se ti è piaciuto il mio blog


web

lunedì 10 dicembre 2018

Regali ad personam

REGALI DI NATALE


Sapete già che odio il Natale, quindi è evidente che odi anche i regali connessi al medesimo. Due palle (dell'albero). 
Il fatto è che mi tocca farli ad un mucchio di persone, comprese alcune di cui non mi importa nulla, per cui non sento nulla, se non un vago fastidio, e alle quali dire :“Dai, quest'anno evitiamo, per favore” crea solo imbarazzi, perché, niente, una schifezza (che è davvero una schifezza) devono prendertela per forza.
Insomma, adoro fare i regali di compleanno – che percepisco come stupendamente ad personam –, ma quelli di Natale – che mi sanno di obbligo e vacuo consumismo – li digerisco poco. Quindi non sono l'umana più adatta a suggerire possibili pensierini... Ma lo farò lo stesso, pensando a chi, come me, vive questo periodo con stress e patimento.
Ebbene, ecco che faccio io: intanto scelgo solo oggetti che mi piacciano da morire, per cui, seppur non mi aggrada il destinatario, un minimo riesco pure a divertirmi. In tal senso, perciò, è abbastanza ovvio che mi oriento su libri, fumetti o cibo. Ma coi libri, sovente, me la cavo meglio. E' praticamente impossibile, infatti, entrare in una libreria e non trovare quello che si adatta a ciascuno. Non quello che costui vuole, si badi. Quello di cui ha bisogno senza saperlo. E non deve per forza essere un romanzo: i miei regali di maggior successo sono stati saggi dai caratteri più disparati. In alternativa, si può provare ad attingere, anziché alle mode del momento (che portano magari a regalare a tutti lo stesso volume), ai propri gusti. Quindi è d'uopo scegliere ciò che si vorrebbe leggere (almeno, se non è apprezzato, lo si tiene per sé e si ritenta senza bisogno di conservare scontrini o di tornare nella stessa libreria), oppure che si è già amato, così si lascia qualcosa di sè. E pazienza se è un tascabile e costa poco. Al massimo, si può ovviare acquistando due libri invece di uno.
Vogliamo essere più concreti? Spendere qualche titolo? 
Va bene... Lo saremo domani.

Nessun commento:

Posta un commento