FONDO
MALTRATTAMENTI
Ecco
che cosa mi ha detto il Mio Perfido Marito qualche giorno fa:
“Hai
lasciato due penne aperte sul divano... Sai che mi provocano stress.
Lo stress provoca infarti: vuoi che muoia?”
Ed
ecco un sms che ha inviato recentemente ad un nostro amico:
“Carlotta
me la mena che dobbiamo metterci d'accordo per uscire, perché non sa
che data dire a C. A me basta che non siano x, x, e x, che gioca la
Juve. Se c'è Sanremo pazienza, tanto lo registro, che Carlotta mi dà
del plebeo se mi scopre a guardarlo! Faccina con goccia”
(Per
la cronaca, il destinatario ha risposto: “Ahahah...
stasera picchio C.”
Per
inciso: Io disprezzo anche il calcio e la Tv in generale, non solo il
Festival...)
Comunque...
Tutto
questo per significare che il MPM si sente vittima di abusi fisici e
morali da parte mia, e quindi ha proposto un fondo maltrattamenti
coniugale.
In
pratica quando (a suo dire) io lo maltratto, dovrei avere la
compiacenza di versare un obolo per risarcirlo.
La
verità è che io non maltratto il MPM.
La
verità è che il MPM non è vittima di niente, semplicemente ha la
vocazione drammatica e si diverte a tentare di instillarmi immaginari
sensi di colpa.
La
verità è che il mio dolce consorte percepisce come maltrattamenti
le mie opinioni,
solo
perché non concordano con le sue e sono espresse con enfasi (una
delle sue frasi preferite è:
“Se dico sole, tu dici bleah! Se dico cielo, tu dici bleah! E solo
perché lo dico io!!!” Per
inciso: io adoro fare bleah!).
Del
resto, mon amour è pure uno che quando guardiamo un film si
immedesima sempre nella parte debole – anche se è donna – specie
se viene vittimizzata. E segretamente gode, facendo suoi tutti i
patimenti!
Se,
invece, capita una scena drammatica e io sbuffo, anziché frignare
consumata dalla commozione (come fa lui), mi sento rimproverare che
ho il cuore di pietra... Maddai! Solo perché certe minestrine
sentimentali mi annoiano (e snervano)!
Insomma,
la verità è che la vittima sono io.
Purtroppo,
grazie alle notevoli abilità manipolatorie del MPM, l'umanità che
frequentiamo è generalmente convinta che lui sia un santo... e io
un'aguzzina (solo perché mi piace concedergli il privilegio di
servirmi – un'altra delle frasi preferite di mon amour è: “Spero
che quando sarò su una sedia a rotelle troverò comunque il modo di
servirti!”... e ci
rimane male se io, comprensiva, gli rispondo: “Sono
sicura di sì, caro!”,
anziché consolarlo). Insomma, quando racconto del Fondo
Maltrattamenti gli umani spalleggiano MPM, sostenendo che ha avuto
proprio una buona idea, e alcune mie amiche hanno deciso di adottarlo
anche per casa loro, per tutelarsi dalle malvagità coniugali!!!
A
questo punto, esasperata, ho convinto le mie colleghe ad
istituzionalizzarlo pure sul luogo di lavoro e la mozione è passata!
Al
momento nel fondo maltrattamenti lavorativo ci sono 5,00 Euro... E
non li ho versati io!
Bleah!!!
Per
la cronaca: in quello coniugale ci sono...
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