ASTERIX
E IL REGNO DEGLI DEI
di Alexandre Astier e Louis Clichy
(2014)
E
chi se l'aspettava così bello questo lungometraggio animato?
Dal
punto di vista tecnico è ineccepibile (Altroché! Wow!!!), ma anche
il resto funziona: dalla trama ai momenti comici (ho riso come una
matta); dalla simpatia dei personaggi (inclusi i Romani, gli
antieroi, con i loro genuini difetti) ai loro siparietti (ma non
mancano neppure quelli dei Galli); alle velate denunce sociali (da
quella ecologica – con gli svenimenti di Idefix – in avanti);
dalle scene d'azione (l'inseguimento con quel povero, adorabile
cinghiale è da manuale) alla colonna sonora (ad un certo punto
partono i “Ricchi e Poveri” con “Sarà perché ti amo!” A
dirlo così può sembrare che la faccenda stoni, invece è stato
emozionantissimo e una scelta superazzeccata!).
Dunque,
tutto si amalgama in modo fantastico (e Cesare riesce ad essere
Augusto e strafico in ogni situazione, per quanto sembri avere una
scopa piantata nel... ehm... colpo di tosse), riuscendo a rispettare
lo spirito del fumetto ed al contempo a rinnovarlo e ad aggiornarlo,
con qualche tocco odierno, oltre che con la magia della Computer
Grafica!
Fioccano
le strizzatine d'occhio, ma anche la storia contenitore ha il suo
perché, per tacere delle scene di lotta – di massa – goduriose,
spassose e dettagliate ad un tempo, e della coralità propria di
Asterix (a prescindere da chi siano i protagonisti, tutti trovano il
loro giusto spazio)!
Obelix,
poi, supera se stesso in simpatia, e il bel rapporto che si crea con
la famiglia romana del piccolo fan di Ercole ci salva anche dalle
facili generalizzazioni (non tutti i romani sono orribili, anzi, i
“civili” e i Galli sono più simili di quanto si possa pensare!
Così come gli schiavi sono meno vittime di quanto si vorrebbe...)
Infine,
abbiamo qualche momento tenero ed altri apprezzabili di pathos,
riscatto e agnizione...
In
conclusione, una coniugazione perfetta di elementi perfetti, adatta a
tutta la famiglia e a una molteplicità di ripetute visioni!
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