LO
ZEN E L'ARTE DI SCOPARE
di Jacopo Fo
Neanche
a me piace tanto sto “scopare” del titolo: è volgare e
riduttivo, mi fa venire voglia di rispondere “no, grazie”.
Ma
sarebbe un errore perché l'opera è di tutt'altra pasta, incentrata
soprattutto sul sentimento, sulla libertà mentale e sul legame
spirituale, laddove il titolo, plausibilmente, vuole solo essere
provocatorio e magari aiutarci a compiere il primo passo per superare
eventuali tabù e paranoie...
Il
primo segreto del buon sesso, infatti, è la serenità e Jacopo Fo,
un tipo simpatico con la mentalità aperta, in tutti i sensi (che per
molti versi non esiterei a definire con un animo meravigliosamente
femminile), figlio del '68 (e già autore, con Sergio Parini, di
“'68, c'era una volta la rivoluzione”, che mi aveva entusiasmata
già ai tempi dell'Università), ce lo mostra e dimostra, facendoci
riflettere, stuzzicandoci e condividendo con noi il suo percorso di
crescita, senza filtri, ma pure senza scurrilità gratuite. In
effetti, il ragazzo è grandioso: ha uno stile spigliato e
divertente, molta umanità... e denota intelligenza, cultura ed
esperienza, nel bene e nel male, se pur, quest'ultima, non sempre
diretta!
Eppure
il volume non è neanche un manuale zen, fatto di belle frasi e aria
fritta: insomma, al sodo si va subito e senza tanti giri di parole!
Ci sono questioni anatomiche, storiche, socioculturali,
antropologiche, filosofiche e autobiografiche, prospettive
affascinanti descritte con onesta semplicità, e, sì, tantissime
amenità pratiche, che poi sono il nucleo pulsante del libro.
L'applicazione, in effetti, è la parte più appassionante!
Vista
la mia veneranda età, non credevo di poter scoprire qualcosa di
nuovo e invece qualche chicca c'è (chi lo sapeva della ginnastica,
ad esempio?), mentre altre verità – magari già evidenziatesi nel
nostro percorso personale, ma in modo non del tutto consapevole –
vengono esplicitate e analizzate nel dettaglio, regalandoci nuove
agnizioni.
Ogni
punto è esauriente e ben approfondito, anche sotto il profilo
tecnico, affrontato con naturalezza, ironia, e un profluvio di dati e
informazioni, per giunta illustrate, ma al contempo semplice e
piacevole da scoprire!
Libro
spettacolare, empatico, che, periodicamente, si vorrà tornare a
rileggere, un po' per immergersi nel contesto, per la poesia e per la
simpatia, in quanto, davvero, sembra un bel dialogo con un amico...
un po', semplicemente, perché... non si sa mai, potrebbe tornare di
nuovo utile!
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