AGENT
CARTER
Non
siamo all'altezza di Daredevil, ma come Serie Tv è assolutamente
carina, decisamente al di sopra di Agents of S.H.I.E.L.D., e con un
sacco di lati positivi: dalla trama condensata in soli otto episodi,
al ritmo, ai personaggi, alla fotografia in seppia, alla
ricostruzione storica, accurata e ammiccante...
La
protagonista, Peggy Carter, primo agente donna del S.S.R., Agenzia
del Governo Americano, nonché ex fidanzata di Captain America,
tragicamente scomparso, viene discriminata dai suoi colleghi masculi
(siamo nel primo Dopoguerra), ma presto saprà conquistarne la
fiducia e la stima, dimostrandosi... la più brava di tutti!!!
In
principio, infatti, esclusa dalle missioni più interessanti e
ridotta, sostanzialmente, alle mansioni di segretaria, lavorerà
nell'ombra per aiutare Howard Stark (Dominic Cooper), padre di Tony
(Iron Man degli Avengers), ingiustamente accusato di vendere armi al
nemico... Ma poi... Poi ci saranno i fuochi d'artificio!
Da
vedere dopo “Captain America: il primo vendicatore”, (e magari
dopo il corto in cui Peggy viene reclutata come agente, visto come
contenuto speciale nel blu-ray di Iron Man 3), cui non mancano
gustosi riferimenti, alcuni dei quali abbastanza commoventi o
piacevolmente nerd...
Quali
sono, però, i pregi più importanti?
Le
scene d'azione (gli sganassoni non mancano, e la nostra eroina
combatte in modo fantastico), i personaggi (Howard è irresistibile,
conosciamo pure Jarvis, tra gli altri, il mitico maggiordomo di
Howard... adorabile!!!), ma anche la storia stessa!
I
primi episodi, benché legati da continuity, paiono autoconclusivi e
non sono eccelsi, ma ben presto la trama orizzontale prevale su
quella verticale e la faccenda si fa coinvolgente e adrenalica ai
massimi gradi, specie quando entra in scena quella che diverrà la
nemica per eccellenza di Peggy: una russa spietata e in incognito,
che non mancherà di ammaliarci con la sua bellezza e (apparente)
simpatia!
La
tensione, però, è spesso stemperata da una battuta, e anche nel
dramma più oscuro riusciamo a stendere le labbra in un sorriso...
Tuttavia (e per essere un prodotto Marvel è davvero una bella
conquista) senza esagerare e senza rischiare di compromettere la
tensione drammatica, rimanendo, quindi, nel campo dell'ironia, senza
sforare nella comicità!
Ma
soprattutto ci piace lei, l'Agente Carter (Hayley Hatwell), in gamba,
pratica, coraggiosa e femminile (poco importa che sia più grossa
della maggior parte degli uomini con cui si scontra), capace di far
fronte con grazia e perizia a qualunque situazione!
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