THE
EDITOR IS IN
E'
un'iniziativa davvero carina, in onda su Sky Arte HD ogni giovedì
20.50... Più vivace di un documentario, più frizzante, surreale e
variopinto, ha come protagonista un personaggio Bonelli, trattato un
po' come una star, un po' alla stregua di un impiegato, alle prese
con il suo colloquio con l'Editor (interpretato da Alex Cendron,
ossia un attore in carne ed ossa), con il quale di norma l'eroe di
turno polemizza per le ragioni più svariate (dalla periodicità
della sua testata al numero di cadute da cavallo che gli toccano
mensilmente...) o viene messo al corrente delle regole (bizzarre e
fantasiose, ma non prive di logica) della Casa Editrice (ad esempio:
se incontri il tuo nemico mortale in sala d'aspetto, non puoi
ucciderlo, mentre nei sotterranei c'è un'area di contenimento per i
personaggi marginali neutralizzati). Per ora si sono visti Tex,
Morgan Lost e Lilith, ma abbiamo diritto ad altri 9 incontri...
Ogni
episodio dura circa 10 minuti, denota ironia, una certa immaginazione
e sintetizza le caratteristiche più incisive di ogni eroe,
mostrandocelo dietro le quinte, in situazioni atipiche ed inedite,
che però rispettano le prerogative dell'originale cartaceo,
scherzandoci su, in un gioco metanarrativo semplice, ma gustoso.
In
realtà, spesso, le cose più divertenti accadono in sala d'attesa,
dove possiamo assistere alle gag di Kit Carson che fa il cascamorto
con Julia, a Gregory Hunter che pulisce, o a Tex, Zagor e Adam Wild
(questi ultimi dalle voci tremende) che bullizzano Morgan Lost, in
quanto nuovo arrivato!
L'animazione
non è eccezionale, ma al contempo è perfetta proprio nei suoi
limiti, che anzi, evidenziano i bozzetti mentre l'eroe di turno si
muove, come a voler sottolineare che si tratta, appunto, non di un
cartone animato, ma di un disegno, normalmente destinato a restare
immobile.
Alla
fine di ogni puntata, per ciascun personaggio, vengono riportati i
numeri del fumetto citato...
Un'iniziativa
carina, come dicevo, divertente per gli habitué, che avranno
occasione di sghignazzare e apprezzare gli ammiccamenti, ma
sostanzialmente divulgativa e rivolta, credo, soprattutto ai profani,
che così avranno modo, nella maniera più immediata, di farsi venire
voglia di conoscere nuovi mondi immaginifici, individuando subito
quelli più vicini alle proprie inclinazioni...
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