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martedì 10 maggio 2016

Un pezzettino dell'infanzia

THE ART OF HE-MAN AND THE MASTERS OF THE UNIVERSE


Era mio fratello Androide che li collezionava, non io, ma li amavo lo stesso, perché ci sono un mucchio di mostri bellissimi e fantasiosi, e, adesso, perché rappresentano un pezzettino della mia infanzia...
I miei prediletti erano Mantenna, Megator (il gigantaccio che pareva Hulk ingrugnito e con i capelli lunghi) e gli Uomini Serpente: tutti cattivi! Ma ce n'erano molti altri con cui simpatizzavo e di cui, ahimè, non conoscevo il nome! L'Art Book in questione, quindi, mi ha attirata da subito, specie considerando che si presenta in una veste lussuosa, cartonata, di grande formato, che a sfogliarla rivela tavole enormi e dettagliate, spesso magistrali esempi di grazia pittorica!
E poi, oltre che un acquisto necessario, mi pareva un ottimo modo per colmare le mie lacune!


E in effetti, benché sia piacevole da esaminare per qualunque amante della heroic fantasy, questo godurioso librone per nerd ha superato le mie aspettative! Prende in considerazione qualsivoglia aspetto relativo ai Masters: dai giocattoli progettati e mai realizzati (per fortuna, in qualche caso!), alla linea delle action figure della Mattel, ai film, ai cartoni animati, ai fumetti (con tanto di scontro con Superman), ai reeboot più recenti! Ci vengono spiegati retroscena, obiettivi, “esperimenti” e dietro le quinte, riportate interviste, reazioni, materiale inedito, varianti, nonché la versione originale di alcuni personaggi (o altri cui poi si è rinunciato), ma si privilegiano le immagini e ci sono tante pagine doppie, disegni a profusione, schizzi, mappe, bozzetti, e qualche allegro extra, ad esempio un po' di scenari su cui piazzare un rodovetro con He-Man e Skeletor, per aiutarci a comprendere i trucchi e le economie richiesti dalla produzione televisiva.
La cosa più commovente però (per motivi nostalgici) è lo spazio dedicato agli albetti allegati ai primi giocattoli o la riproduzione degli adesivi del Castello di Greyskull o il playset di Eternia (troppo bello quando lo montavamo sul tappeto in sala, vicino alla Villa Paradiso d'Estate dei Mio Mini Pony!)... Ogni tanto vengono a galla un po' di incongruenze e qualche pasticetto (ad esempio, un disegnatore era convinto che il Castello di Greyskull appartenesse a Skeletor), e talvolta sono quasi epifanie! Naturalmente si parla anche di Hordak, e di She-ra, la sorella di He-man (senza esagerare, per fortuna). Le pagine che preferisco sono però quelle in cui vengono schierati tutti i personaggi con tanto di nome: esaltantissime e supercomplete!!!

Un'opera fondamentale per ogni appassionato!

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