THE
ART OF HE-MAN AND THE MASTERS OF THE UNIVERSE
Era
mio fratello Androide che li collezionava, non io, ma li amavo lo
stesso, perché ci sono un mucchio di mostri bellissimi e fantasiosi,
e, adesso, perché rappresentano un pezzettino della mia infanzia...
I
miei prediletti erano Mantenna, Megator (il gigantaccio che pareva
Hulk ingrugnito e con i capelli lunghi) e gli Uomini Serpente: tutti
cattivi! Ma ce n'erano molti altri con cui simpatizzavo e di cui,
ahimè, non conoscevo il nome! L'Art Book in questione, quindi, mi ha
attirata da subito, specie considerando che si presenta in una veste
lussuosa, cartonata, di grande formato, che a sfogliarla rivela
tavole enormi e dettagliate, spesso magistrali esempi di grazia
pittorica!
E
poi, oltre che un acquisto necessario, mi pareva un ottimo modo per
colmare le mie lacune!
E
in effetti, benché sia piacevole da esaminare per qualunque amante
della heroic fantasy, questo godurioso librone per nerd ha superato
le mie aspettative! Prende in considerazione qualsivoglia aspetto
relativo ai Masters: dai giocattoli progettati e mai realizzati (per
fortuna, in qualche caso!), alla linea delle action figure della
Mattel, ai film, ai cartoni animati, ai fumetti (con tanto di scontro
con Superman), ai reeboot più recenti! Ci vengono spiegati
retroscena, obiettivi, “esperimenti” e dietro le quinte,
riportate interviste, reazioni, materiale inedito, varianti, nonché
la versione originale di alcuni personaggi (o altri cui poi si è
rinunciato), ma si privilegiano le immagini e ci sono tante pagine
doppie, disegni a profusione, schizzi, mappe, bozzetti, e qualche
allegro extra, ad esempio un po' di scenari su cui piazzare un
rodovetro con He-Man e Skeletor, per aiutarci a comprendere i trucchi
e le economie richiesti dalla produzione televisiva.
La
cosa più commovente però (per motivi nostalgici) è lo spazio
dedicato agli albetti allegati ai primi giocattoli o la riproduzione
degli adesivi del Castello di Greyskull o il playset di Eternia
(troppo bello quando lo montavamo sul tappeto in sala, vicino alla
Villa Paradiso d'Estate dei Mio Mini Pony!)... Ogni tanto vengono a
galla un po' di incongruenze e qualche pasticetto (ad esempio, un
disegnatore era convinto che il Castello di Greyskull appartenesse a
Skeletor), e talvolta sono quasi epifanie! Naturalmente si parla
anche di Hordak, e di She-ra, la sorella di He-man (senza esagerare,
per fortuna). Le pagine che preferisco sono però quelle in cui
vengono schierati tutti i personaggi con tanto di nome:
esaltantissime e supercomplete!!!
Un'opera
fondamentale per ogni appassionato!
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