Primo
giorno
LA
SETTIMANA DEL CANCRO
Sono
un po’ str**za, lo so.
E’
che mi diverte, non posso farci niente, ho l’animo che vira
naturalmente sul grottesco.
Non
c’è cattiveria, davvero.
Magari
solo un po’ di delirio innocuo.
La
settimana del cancro, quindi… Ma, anche se siamo quasi nel periodo
giusto, non alludo al segno zodiacale.
Alludo
al tumore. Al mio.
Sì,
kaiser, ho un tumore.
Non
volevo angosciare i miei poveri lettori con ste menosità, ma già
che da domani sarò pelata e presto senza sopracciglia, tanto vale
che faccia outing prima che mi si veda in giro...
E
già che ste robe mi piacciono realizzate in modo grandioso, indico
una settimana (di 5 giorni) solo per quello.
Noia?
Può
darsi.
Ma
il blog è il mio, non siamo in democrazia.
Gné
gné.
E
comunque, se proprio non vi garba, ci vediamo lunedì prossimo, con
le classiche recensioni…
Inoltre
(mal comune mezzo gaudio), sappiate che sta cosa sballa anche me:
programmo il calendario dei post circa due mesi prima, così invece
mi slitta tutto di una settimana…
E
allora perché?
Che
ci devo fare? In me scorre forte lo spirito di contraddizione… Non
posso oppormi.
Perciò,
la settimana del cancro, dicevo…
Ma,
per favore, niente messaggi di solidarietà: non si accordano con la
linea editoriale!!!
P.S.
L’ho
detto che sono str***za.
P.P.S.
La
verità, comunque, è solo che la gente si imbarazza, la vive come
una cosa grave, mentre è solo una gran rottura, e io non so mai che
cosa rispondere…
Da
oggi risponderò: “Leggetevi il blog”.
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