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giovedì 1 giugno 2017

Entusiasmante, ancora una volta

CHIAMATEMI ANNA


Anna dei Tetti Verdi.
Anna dai Capelli Rossi.
Ho adorato ‘sta ragazzina irrequieta e fantasiosa sia nel cartone animato, sia nel manga che nel romanzo di Lucy Maud Montgomery, ove tutto è cominciato, quindi è stato facilissimo amarla anche nella prima stagione (sette episodi) di questa Serie Tv dal titolo mortificante.
Che non è perfetta. Taglia alcune cose, ne altera altre, mescola un po’ le carte. Ma non tutto il male viene per nuocere, ad esempio non mi dispiace che venga conferito maggior risalto alla figura di Gilbert (anche se…)… inoltre le immagini della sigla sono superbe e suggestive – a metà fra Klimt e i libri sulle Fate di Brian Froud e Alan Lee –, le ambientazioni curate, la fotografia magnifica, gli attori indovinati, specialmente la piccola Amybeth McNulty, bravissima nei panni di Anna Shirley…
Per il resto, la trama – fedele, nelle sue linee guida all’originale – e così il contesto e le scene, sono state parecchio drammatizzate, aggiungendo tensione, durezza e, a volte, addirittura violenza in odor di tragedia (a partire dai terribili flash sull’esistenza di Anna prima di essere adottata da Matthew e Marilla), che sicuramente accrescono il realismo (beh… fino a che non si esagera, scadendo nello stereotipo), ma vanno un po’ a detrimento del lirismo fiabesco che ho sempre associato alla protagonista.
Per non parlare del finale di stagione, che diamine!!! E della circostanza che, a tratti, Avonlea paia abitata solo da persone abbiette… E poi c’è la faccenda del bullismo a scuola! 
Meno maniche a sbuffo, quindi (che pure ci sono), e più sofferenza, passata e presente, e non soltanto per Anna… Vengono scandagliate altresì le esistenze di Matthew e Marilla, dando rilievo alle loro rinunce e amarezze, talvolta, se la memoria non mi inganna, inventando particolari funesti…
La Serie, però, che MPM ha trovato alquanto noiosa, mi ha comunque entusiasmata, anche solo per la possibilità di rivivere, ancora una volta, ma sotto una differente angolazione, le avventure di una delle mie eroine preferite…    
Su Netflix.

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