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venerdì 30 giugno 2017

Ritorno al Futuro

L'INESORABILE LOGICA DI TRENITALIA


Tutti i pendolari sanno che dal 1° agosto dell'anno scorso i biglietti del treno non sono più validi per due mesi dalla data di emissione, come è sempre stato, ma solo per le 24 ore del giorno riportato sul biglietto. E che è possibile cambiare idea – e biglietto – gratuitamente una sola volta, fino alla mezzanotte del giorno prima.
E già su questo ci sarebbe molto da opinare e discutere.
Ma soprassediamo.
E vediamo che è successo all'amico X.
Alla luce di quanto sopra, X si è dato questa regola: comprare il biglietto solo il giorno dell'utilizzo.
Dovendo andare a Savona e sapendo che spesso al ritorno gli capita di prendere il treno al volo, la mattina stessa della partenza X ha comprato il biglietto di andata e quello di ritorno.
Sbrigate le incombenze savonesi, tuttavia, ha trovato un passaggio in auto per rientrare in Albenga, ove risiede, e ciò prima di obliterare il titolo di viaggio. 
Nel primo pomeriggio, dunque, a nemmeno sette ore dall'acquisto, si è diligentemente recato in Stazione per cambiare il biglietto non vidimato.
In Stazione gli è stato risposto che sarebbe dovuto venire entro la mezzanotte del giorno prima.
X: “Ma il biglietto l'ho comprato questa mattina, mica ieri...”.
Addetto: “Doveva comunque farselo cambiare entro ieri sera.”
X: “Ma se ieri sera il biglietto non esisteva nemmeno!”
Addetto: “Allora doveva venire il giorno prima...”
X: “Ma prima de che? Prima di comprarlo, dovevo venire a farmelo cambiare???”
Addetto: “Esattamente.”
X: “Come sarebbe?”
Addetto: “Il biglietto si può cambiare una sola volta fino alla mezzanotte del giorno prima.”
X: “Ma se le ripeto che io l'ho comprato oggi!”
Addetto: “Troppo tardi, allora.”
X: “Come?”
Addetto: “Queste sono le regole.”
X, incredulo: “Le regole sono che se oggi compro un biglietto da usare per il ritorno e non lo utilizzo e non possiedo una DeLorean modificata, come in Ritorno al Futuro, per tornare al giorno precedente... la prendo nello stoppino?”
Addetto: “Sì. E' la regola.”
Fantastico, vero?
Certo, anche io amo vivere in Italia, anche io sono patriottica e anche io adoro viaggiare in treno.

P.S.
Ho consigliato a X di leggersi Comma 22 di Joseph Heller (vedi post 12 giugno 2017).

2 commenti:

  1. Situazione che fa morire dal ridere ... se uno riuscisse a prenderla con filosofia .... io non ci riesco ... d'altronde la filosofia non è mai stata il mio forte ... e quindi .... spero che prima o poi arrivi davvero uno con una bella DeLorean modificata e ci renda giustizia ;-)

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