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mercoledì 17 settembre 2014

Scientificità e acribia


MANUALE PER SOPRAVVIVERE AGLI ZOMBI
di Max Brooks
 

Sì, sul serio e assai seriamente! Per questo fa morire dal ridere! Il problema degli zombie è trattato con scientificità e acribia, attribuendone le cause ad un misterioso virus, il Solanum. Il libro è strutturato per essere facile da consultare, suddiviso in capitoli e quindi in paragrafi brevi (una paginetta, massimo due, a volte mezza o meno), ma molto dettagliati, che considerano pressoché ogni aspetto che potrebbe interessarci in qualsivoglia situazione, dagli attacchi circoscritti e isolati ad una vera e propria invasione di morti viventi. Wow!

Inizia col descriverci le caratteristiche del virus e gli studi fatti a riguardo (sic!), degli zombi e degli attacchi. Interessante notare, ad esempio, il modo in cui la malattia si propaga e gli esperimenti condotti sugli infetti, che ci insegnano, ad esempio, che gli zombie hanno un senso finissimo per rintracciare le prede, che potremmo scambiare per l'udito, ma che continua a funzionare anche quando hanno l'impianto auditivo decomposto e/o distrutto.

Nel secondo capitolo si esaminano armi e tecniche di combattimento, che vengono passate in rassegna una ad una (tra le altre si consiglia la katana!), evidenziandone pregi e difetti... Ad esempio, lasciate perdere la motosega: fa troppo rumore, è pesante da portarsi appresso, difficile da maneggiare, e c'è il problema di ricaricarla… Poco importa che Leatherface ci abbia insegnato quanto è divertente! In effetti, ci sono un sacco di cose che, a rifletterci alla luce del Manuale, sono diverse da come ci potremmo aspettare... Un consiglio che dà il nostro scrittore, ad esempio, in caso di assedio prolungato, è di procurarsi un bel po' di letture. La mente impegnata è attiva, diversamente gli effetti psicologici sono devastanti, si creano attriti, tensioni, ci si suicida, si compiono gesti sconsiderati. Bisognerebbe anche avere dei tappi per le orecchie perché i lamenti degli zombi (troppo esaltante questo particolare) sono terribili da sentire e alla lunga possono avere conseguenze tremende per l'animo umano.

Seguono i capitoli dedicati alla difesa (e a proposito, se dovete rifugiarvi in un luogo pubblico evitate le Chiese – non ci sono risorse, la gente prega e attira gli zombie - ed Ospedali – i primi a risvegliarsi sono sempre lì, e ci sono troppi accessi – , e optate per le scuole – di norma dotate di infermeria, servizio mensa, libri...), alla fuga (in cui veniamo aiutati a scegliere l'equipaggiamento base), all'attacco (illustrandoci strategie, armi e attrezzature ideali per far fuori i nostri amichetti in decomposizione, e, a proposito, attenzione a quelli che camminano sott'acqua: entro cinque anni dovrebbero putrefarsi e svanire, ma possono rispuntare prima, anche a molti chilometri di distanza rispetto a dove li avete visti!) e alla vita nel mondo dei non-morti (poveri noi!).

Prima di perfezionare l'acquisto avevo letto un po' di recensioni e tanti lamentavano che questa prima parte fosse un po' noiosa... Francamente non so che si aspettassero, io l'ho trovata una delizia assurda, ricca di spunti creativi, di esempi spassosi e di ironia. Secondo l'opinione generale, la vera bellezza del manuale invece sta nel successivo riepilogo degli attacchi documentati (si va dal 60.000 a.c. A Ketanga, in Africa centrale, al 2002 d.c., Saint Thomas, Isole Vergini (USA), fantasiosi e capaci di ricostruire certi eventi storici in modo un po' diverso (ho adorato le ipotesi sugli egizi)... ma io, pur apprezzandolo, ho preferito la prima parte! Di gran lunga!

Infine, c'è qualche pagina dedicata al diario degli attacchi. Come stilarlo e che cosa evidenziare...

Consigli utilissimi, insomma, che potranno determinare la nostra sopravvivenza (!!!), in più un libro simpaticissimo da leggere, fantastico per ogni nerd, o fanatico dei manuali di sopravvivenza!

Curiosità: Max Brooks è il figlio di Mel, l'attore e regista, ma soprattutto è l'autore del romanzo “World War Z”.

Curiosità 2: il mio fumettaro di fiducia mi informa che della parte sugli attacchi documentati esiste anche una versione a fumetti!

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