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martedì 8 maggio 2018

Quattro family games

GIOCHI SPASSOSI DA FARE IN FAMIGLIA


Ne propongo 4, completamente diversi fra loro, perché sono generosa e amo condividere, e ultimamente mi stanno dando grandi soddisfazioni:

1) Just Dance: E' un videogioco per l'X-Box, precisamente per il Kinect, e va benissimo anche per chi, come me, ritiene di essere negata per l'intrattenimento videoludico. Ce ne sono di diversi tipi e sono una meraviglia per tutte le età: dalle Patapiccule alla Mater! In pratica si viene scannerizzati e... si balla! Musiche famose, classici e nuovi successi, da Lady Gaga a Frozen, da I will Survivor a Ghostbusters. Lo schermo ci mostra come fare, e intanto rileva i nostri errori o i nostri movimenti azzeccati, assegnandoci un punteggio (volendo, c'è pure il bonus karaoke). In ultimo – e qui viene la parte umiliante – lo schermo ci mostra come ce la siamo cavata. La cosa divertente non è vincere, ma partecipare. Per una volta è davvero vero: c'è da morire dal ridere persino limitandosi a guardare. Si può fare da soli, a due, a tre o a quattro per volta, ma dato che ci si stanca un sacco, ci si può alternare di frequente coinvolgendo tutti. Meglio della ginnastica!!! Provare per credere. Se siete in quattro, lasciatevi sulla musica di Tetris: risate garantite!!! 

2) Vudulhu: il gioco da tavolo dei Grandi Antichi (Vudù + Cthulhu). Ma non serve conoscerli, né aver letto Lovecraft. In sostanza consiste nel lanciarsi maledizioni a vicenda (occhio che si cumulano). Chi vince, impazzisce e muore (sic!!!). Detto così può sembrare assurdo, ma la verità è che fa sbellicare e coinvolge tantissimo, dando comunque la possibilità di rompere le maledizioni, se risultano impossibili (alla fine escono robe tipo: prima di tirare il dado devi ricordarti di invocare Azatoth, di latrare e poi di belare, intanto tieni la mano sulla spalla del giocatore alla tua destra, e stai al contrario, fingendo di avere tentacoli al posto delle mani...). Me lo ha consigliato una mia amica e con tutta la famiglia riunita ha fatto furore! 

3) Taboo: Grande classico delle parole da indovinare, bellissimo soprattutto se si è in tanti. Di buono c'è che, come mi ha insegnato il mio ardimentoso fratellino, volendo te lo crei tu, e magari ti inventi pure le parole che preferisci. Basta un po' di creatività, cartoncini, pennarelli, e forbici, e tra le parole da indovinare potrebbero comparire “Otta”, “Androide”, “Pater”. In effetti, oltre agli originali, abbiamo molti giochi Made in Ragno.

4) Scopone Scientifico: Esatto, il gioco di carte. Non mi ci cimento spesso e non è da tanto che ho imparato, ma lo adoro! Sì, proprio come gli ottuagenari! Indubbiamente non fa sganasciare come i precedenti, anzi richiede calma e concentrazione, oltre che capacità strategiche e di ragionamento, ma mi appassiona comunque. Unico neo: quando vinco non posso fare a meno di esultare. MPM si lamenta, dice che sembro una mocciosa di cinque anni. Quindi (80 + 5): 2... Alla fine il calcolo dell'età è quasi corretto (anche se, per ora, sono più giovine)...

Ecco, così, era solo per dire. 
Ultimamente mi ci sto divertendo parecchio e, come dicevo, amo condividere.
Baci!

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