LA BIBLIOTECA DELLE ANIME
di Ransom Riggs
E volge al termine la trilogia di Miss Peregrine, senza infamia e senza lode, attraverso uno sviluppo piatto e poco incentivante, che si riscatta un po' con l'azione dell'ultima parte, benché, certamente, non possa definirsi iperbolica.
In linea di massima, ci piace apprendere qualcosa in più sulla mitologia degli Speciali, conoscere Bentham e scoprire gli scimmiorsi e il Panellopticon. Così come è stimolante addentrarsi nei bassifondi di Devil's Acre, un mondo polveroso e squallido, ma zeppo di trovate.
La storia, tuttavia, arranca per tutta la prima metà del volume e troppo spesso somiglia ad un'accozzaglia di idee allineate, impossibili da sommare, ma semplicemente distribuite in ordine. L'esito arriva, talvolta, a sfiorare il soporifero.
L'errore, forse, è stato concentrarsi quasi esclusivamente su Emma e Jacob (stucchevoli e poco carismatici), tralasciando gli altri. Ed infatti è quando ci si ritrova tutti insieme che si recupera un po' di verve. E ciò, nonostante l'effervescente presenza al fianco dei due protagonisti del cane Addison, poco cane e molto Speciale, la cui linguaccia ci ha strappato un paio di sorrisi.
Nel complesso, però, la trama è artificiosa, pretenziosa, a tratti banale, altre semplicemente insipida ed eccessivamente infantile. Eppure, in potenza, il materiale c'è e pure qualche intuizione luminosa.
In tutta onestà, sono contenta che la saga si arresti qui: non credo che avrei avuto voglia di mandar giù un quarto volume (col cavolo che mi compro i Racconti degli Speciali: per una volta imporrò un freno alla mia smania feticistica di completezza da collezionista).
Se proprio non siete curiosi di completare la trilogia, evitatelo serenamente.
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