IL RICORDO DEI SOLI GEMELLI
di Laura Facollo
Il romanzo d'esordio di una fanciulla albenganese laureata in psicologia e con un talento speciale per le copertine: scritto come una poesia e assai ricercato a livello terminologico, è evocativo al massimo, con un lessico desueto, ma semplice, ed uno stile estremamente scorrevole, persino liquido, che è pura suggestione.
In effetti, pare un sogno lucido, fatto di rifrazioni e movimenti tellurici dell'anima, e corrisponde ad un viaggio iniziatico che apre le porte della percezione, le espande, le amplifica, le sublima, interiorizzando il misticismo su cui si edifica.
È sicuramente un'opera spirituale, che arricchisce il lettore, trasmettendogli Amore. Amore cosmologico, universale, nel senso più ampio e meraviglioso, che ti fa sentire in pace con te stesso e con l'universo. Un vero e proprio lenimento per l'anima, malinconico, ma dolce, che confina con l'infinito.
È statico, eppure dinamico, ed in perenne divenire.
Al contempo è un libro estremamente colto, pieno di riferimenti, tanto che le pagine sono sostanzialmente divise in due: sopra il testo, e sotto le note, per comprendere agevolmente i molteplici riferimenti (dall'Ermetismo al Re Giallo di Chambers, da Lovecraft ad Aleister Crowley, ma anche alla psicologia, a Isabella Santacroce, a Richard Bach, alla mitologia e alla fisica quantistica...).
Presso la Fumetteria Inkiostro di Alassio, è possibile, se si ha molta fortuna, imbattersi personalmente nell'autrice... o, anche se non si ha fortuna, comprare una sua copia autografata o commissionarle una dedica.
Con tanti auguri e la speranza di leggere presto qualcos'altro di suo.
Grazie delle tue preziose parole...mi hai commossa! LauXX
RispondiEliminaFigurati, sono assolutamente doverose! Spero di poter tornare presto a leggerti!!!
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