Le
Frasi Più Memorabili del 2014 (pronunciate in mia presenza)
Miglior
spiegazione a una mia domanda stupida (nella fattispecie: «Chissà
dove sarà quella farfalla...»,
in riferimento a quella della Serie Tv “Les Revenants”,
teoricamente morta e “spillata”, che evade dalla teca
entomologica in cui era rinchiusa).
MPM:
«Eh,
sarà di là in
cucina che si fa un panino...»
La
miglior espressione di rabbia, pronunciata con ira funesta e occhi di
brace: «Non
sono contenta!»
di Patapiccula, 3 anni e mezzo, dopo che zio Androide le ha fatto
ripetutamente i dispetti (per giocare).
La
miglior Frase razzista, rivolta ad una donna che attraversava la
strada pericolosamente, e pregna di autentico, disperato disprezzo:
«Orrenda
Grassona col sedere blu come un Puffo!».
By Scimmia.
Miglior
riassunto critico di una saga letteraria immaginifica e complessa in
sei volumi più uno (“Dune” di Frank Herbert), che brilla per
concisione – ATTENZIONE SPOILER – «Alla
fine divenda un verme...»
di Big Cla.
Miglior
contributo ricorrente a qualsiasi tipo di
conversazione/osservazione/commento: «Baaaahhhh!»,
tipo verso di
zombi.
Del
MPM, che se trova in giro uno scritto altrui – dalla lista della
spesa agli appunti per un racconto – in alternativa può
aggiungerci: “Flaaaat!”.
Il
complimento più divertente e lusinghiero che ho ricevuto quest'anno:
G.:
«Otta, sai così
tante cose! …Mi sento sempre una stupida quando parlo con te...»
O.:
«Davvero?
Grazie! Di solito la gente pensa che sia psicopatica...»
G.:
«Beh,
sei anche psicopatica...»
Baci
e buone stupide feste!
Sono troppo un poeta!
RispondiEliminaE hai la stessa modestia ;).
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