L'INVERNO
DI FRANKIE MACHINE
di Don
Winslow
Frankie
Marchianno, attempato venditore di esche, con una figlia, una ex
moglie e un'amante, si gode la sua vita e la sua routine (e in
qualche misura la fa godere anche a noi), finché dal passato
qualcosa torna a sconvolgere i suoi piani... Un tempo, infatti, Frank
lavorava per la mafia ed era detto “Machine” per la sua spietata
efficienza...
Un
bel romanzo davvero: la trama rasenta il cliché, ma l'atmosfera e la
prosa: wow! Non stancano mai: azione pura, atmosfera, e persino un
bel po' di empatia verso il nostro protagonista, che sarà pure stato
un delinquente, ma uno di quelli con un codice d'onore ed una morale,
un sicario old style, rispettoso e di buon senso... E che poi è
uscito dal giro, si è “messo a posto”, ed è diventato
esattamente il tipo di persona che ci piacerebbe incontrare e magari
persino avere come vicino di casa. Senza contare quanto è in gamba:
non solo con la pistola, ma anche a far funzionare il cervello.
Insomma,
la lettura è un vero piacere: quello che dà una bella storia ben
raccontata, a prescindere da quante volte si sia già ascoltata!
L'elemento più mirabile, però, è lo stile dell'autore, che tende a
rinnovarsi e a cambiare leggermente adeguandosi alle esigenze di ogni
suo romanzo: qui parte lento, disegnando personaggi e ambientazioni,
per poi decollare rapidissimo, ma conservando il gusto delle piccole
cose, capace di descrivere efficacemente un'alba o un caffè, così
come un combattimento a mani nude, intervallando la trama principale
con numerosi e gustosi flashback, e regalandoci, sovente, un gradito
tocco ironico.
“L'inverno
di Frankie Machine” è considerato uno dei romanzi migliori di
Winslow, e forse, sotto il profilo estetico, è davvero così, specie
per quanto concerne il “montaggio”, e di certo l'ho preferito al
più ridondante “Il potere del cane” (comunque mirabile)...
Ma
io ho prediletto “Le belve” e “I re del mondo”, forse perché
è così che ho conosciuto l'autore, forse perché questi due romanzi
sono più in sintonia con me a livello di trama e di personaggi...
Con qualche strizzata d'occhio in più... Con uno stile più
giovanile, più fresco, più sorprendente...
Forse...
Non lo so.
Ma,
sinceramente, perché scegliere? Basta leggerli tutti!
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