Ma allora quando scrivo?

ADDIO DOMENICHE...
 

E' una scelta sofferta, questa, ma necessaria per la mia sopravvivenza: a decorrere da questo mese in avanti i post alla settimana saranno solo sei, nel senso che la domenica vi grazierò e non pubblicherò più nulla, almeno finché la situazione non cambierà, ma dubito succederà in tempi brevi. Anzi, è possibile che da gennaio decida di tagliare pure il sabato, e, in sostanza, quindi, di saltare in toto il week end.

Sono dolente, ma sto davvero facendo fatica a mantenere la quotidianità e troppo spesso mi capita di raffazzonare post più per dovere che per ispirazione...

Non è che improvvisamente voglia dedicarmi alla vita mondana come fanno le persone normali: no, se potessi scegliere, mi concentrerei unicamente su lettura e scrittura full time, e una tantum ad amici, MPM e alla visione di film/serie tv... Il punto, però, è che faccio un lavoro che mi risucchia la vita e mi concede davvero poco tempo per i miei interessi... Di solito per scrivere i post mi tocca svegliarmi all'alba o sacrificare week-end e pausa pranzo... Ma allora quando leggo? Mmm.. Invero per quello mi ritaglio qualche attimo ogni volta che posso, indi va bene... Dunque, riformulo: ma allora quando scrivo? Per produrre cose più impegnative di un post ho bisogno di relax mentale e un minimo di tranquillità, in dieci minutelli rubati non riesco a concludere granché... Ci ho pensato a lungo: l'unica soluzione è questa.

Tanto se c'è un giorno in cui il blog riceve poche visite è proprio la domenica (e il sabato subito dietro), per cui... o così o pomì (non sto citando la pubblicità, sto citando Gea che cita la pubblicità). Quindi così.

Baci e spari (ora cito Corto Maltese).