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sabato 20 dicembre 2014

Un prezioso saggio


DANSE MACABRE
di Stephen King
 
 
La mia copia, credo, è quella brossurata con la copertina rossa dell'edizione Theoria del 1992, ma nel 2000 la Sperling & Kupfer ne ha ristampato la versione aggiornata (che, ahimè mi sono scioccamente fatta sfuggire, e che ora, da quel che ho compreso girellando in rete, non è più disponibile: sob!). La prima edizione americana, invece, è del 1981, riveduta dal Maestro già nel 1983.

E dopo i doverosi dati tecnici, siamo pronti per tuffarci in questa splendida opera, assolutamente una delle migliori del Re: non un romanzo, ma un prezioso saggio, dedicato, tra gli altri, al mio Borges! King, infatti, da vero intenditore, riepiloga per noi i punti salienti della cultura horror/fantastica/soprannaturale compresa tra il 1950 e il 1980 (con altre spruzzatelle fuori range), trentennio da lui vissuto intensamente, privilegiando cinema e narrativa... Diciamolo, c'è da leccarsi i baffi!

Intanto perché il saggio è esauriente, colto, ottimamente strutturato, ma anche scritto benissimo, ironico, divertente, sornione, con tanti aneddoti e parentesi autobiografiche, che, letteralmente, ci catapultano davvero in un triennio che, magari, noi non abbiamo avuto occasione di vivere... sino ad ora!

L'opera è dunque utile per documentarsi e per ricevere dritte su materiale da lettura o da visione (libri e film), specie se risalenti a prima che noi “cominciassimo” come sognatori... ma non è solo un excursus super divertente, piuttosto un percorso critico contestualizzato, che soffia in noi il fuoco sacro della passione nerd!
 
Stephen King nella caricatura del nostro autore

Il nostro King, infatti, è un vero cultore di horror e affini, ed ama le raffinatezze ma anche lo splatter, e – wow! – sa anche essere teneramente sentimentale senza sdolcinatezze, permettendoci di riscoprire le pietre miliari come le piccole prelibatezze di nicchia... E costringendoci a mangiarci le mani, maledizione, se tragicamente allude ad un qualche volume introvabile (io ne ho rincorsi alcuni per anni nella mia gioventù) o mai tradotto in Italia... Certo, ci sono anche recensioni e commenti che io non condivido, ma che comunque forniscono dei begli spunti per conversazioni immaginarie!

Circa a metà, poi, troviamo un simpatico quiz per verificare se siamo in grado di riconoscere i titoli dei film (riassunti in forma di fiaba) che hanno fatto la storia del cinema horror. Persino questo esercizio non si riduce ad un mero “chiedi e rispondi”, perché riesce ad incuriosire, a stimolare, ma anche a creare complicità e suspense... Ad esempio: “C'erano una volta dei coraggiosi esploratori che atterrarono su di un altro pianeta per portare aiuto. Nessuno ne aveva bisogno, ma quando ripartirono scoprirono che loro avevano portato con sé l'uomo nero”. Che film è?

In ultimo, consigli sulle pellicole fondamentali da vedere e sui romanzi/racconti da leggere, che tra l'altro non sono così scontati come si potrebbe pensare (ad esempio viene menzionata “La collina dei conigli” di Richard Adams), nonché l'indice dei titoli e dei nomi citati per facilitare la consultazione.

P.S.

Naturalmente, il film citato è Alien!

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