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sabato 27 dicembre 2014

Tocchi sparsi di genialità


RAT-MAN
di Leo Ortolani
 
 
Fletto i muscoli e sono nel vuoto...”, spesso il nostro supereroe, volenteroso, ma senza superpoteri, inizia così le sue avventure... solo che poi può capitare che si spiaccichi, e nemmeno troppo raramente!!!

Si tratta, dunque, di un fumetto demenziale, spiazzante, scorretto, seppur senza esagerazioni, nato come parodia dei Supereroi – Batman in particolare –, ma senza esservi vincolato, e a tratti genuinamente esilarante, che spara a zero su tutto, inclusi i suoi lettori...

Invero, Ratman (il cui vero nome è Deboroh!) è sgradevole e sfigatello, inetto e incapace, e come lui, anche i personaggi di contorno sono messi abbastanza male: dall'Ispettore Brakko, scemarello e cornuto all'inverosimile, a Cinzia Outsider, un travestito-vamp innamorato del nostro antieroe, ma non ricambiato... L'unico a salvarsi, forse, è Piccettino: l'orso di peluche, che non parla e non si muove!

Questa allegra brigata, però, ci fa davvero sbellicare, nonostante la ripetitività della serie, giocando sul non-sense, sulle freddure, i giochi di parole e pure sull'umorismo surreale e sulla meta-narrativa (e talvolta, ahimè, sull'umorismo fecale, seppur di non bassa lega)... In genere la testata esaspera i supereroi, e ci si burla della Marvel quanto della DC, ma si spazia anche fra i generi, senza risparmiare, ad esempio, pellicole quali “Matrix”, “Star Wars” o “I Mercenari”...

Gli ammicamenti sono continui e freschi, anche quando si tratta di battute già sentite, con tocchi sparsi di genialità, e spettacolari “frullati” di idee e citazioni, mentre il tratto di Ortolani, stilizzato e minimale, pur non bellissimo in sé, è perfettamente intonato alle storie.

Assolutamente da leggere, dunque, almeno occasionalmente (tanto ogni avventura è fruibile a presindere dalle altre, nonostante ci siano diversi cicli narrativi), e magari insieme agli altri fumettini di Ortolani: tra tutti, il mio preferito è “Venerdì 12”, se possibile ancora più divertente, con uno sventurato protagonista, reso mostruoso da un incantesimo, che aiutato dal suo fedele servitore (chiamato Giuda!!!), insegue l'amore per tornare alle sue antiche sembianze... invano.

Per concludere: tra i fumetti italiani attualmente in corso di pubblicazione, Rat-Man è forse il migliore!

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