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martedì 12 novembre 2013

Dominato dal bianco della neve

LASCIAMI ENTRARE
(2008)
La storia bellissima, straziante e romantica di due bambini che vincono stratificazioni di solitudine consolandosi l'un l'altra grazie ad un'amicizia impossibile e senza confini.
Solo che uno dei due, la femminuccia, è una vampira.
E ha fame, e ha bisogno di nutrirsi e lo fa. C'è chi uccide per lei, senza permetterci di dimenticare che la bimba, fondamentalmente, è un mostro.
E non lo è: non è cattiva, è solo la sua natura ad essere così, condannandola a rimanere eternamente imprigionata nel corpo di una bimba, a fuggire per proteggere il suo segreto, ad isolarsi dal mondo. Sa essere spietata, però, quando è necessario...
E il maschietto? Il maschietto è un qualunque ragazzino timido e introverso, lasciato a se stesso, solo, anche quando è insieme agli altri: la sua famiglia, i compagni di classe, a scuola, dove è vittima dei bulli...
E poi c'è il signore che accompagna la bimba vampira e uccide per lei... Chi è? Sul momento non ne abbiamo una grandissima opinione, ma poi, quando ci accorgiamo della sua devozione e della sua sofferenza, ci prende il cuore. Perché non è colpa di nessuno se la situazione è questa, e ognuno, a modo suo, annega nella solitudine...
Il film è lentissimo, dominato dal bianco della neve, dal rumore dei nostri pensieri, dal silenzio, rotto di tanto in tanto dall'orrore del sangue (di cui non viene fatto un uso eccessivo, ma che quando compare è comunque di impatto), che mentre tinge il paesaggio di rosso, gocciandovi sopra, paradossalmente arriva quasi a confortarci, oltre che a sconvolgerci.
Eppure il film non è horror, ma poesia. Lirico, dolcissimo, nella stessa misura in cui è avvelenato.
Il culmine è alla fine: prima in un picco di violenza (peraltro ben piazzata e ben meritata) e poi nella sconcertante comprensione, finalmente, di chi sia l'accompagnatore anziano della baby vampira, quando avviene il passaggio del testimone...
Superbo. E tragico.
P.S.
Ovviamente, mi riferisco al film svedese. Del remake americano mi è bastato il trailer, che ho trovato fracassone e inutile, niente più che il solito horror commerciale. Se sbaglio, però, avvertitemi: nel caso farò ammenda.

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