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martedì 5 novembre 2013

Mi ha fatto pensare

L'UOMO D'ACCIAIO
(2013)


C'è chi lo osanna come un capolavoro, chi lo critica dicendo che è orribile: ecco che cosa penso io.
Il film mi è piaciuto e dopo il Batman di Nolan (il cui zampino è evidente anche in questa pellicola), e in particolare il secondo della trilogia, “Il cavaliere oscuro” (inarrivabile e geniale), lo considero uno dei più adulti e interessanti tra quelli dedicati ai supereroi. Certo “Ironman” è divertente, “Avengers” è carino, ma alla fine sono solo blockbuster ben confezionati sostenuti da una buona trama, battute simpatiche, effetti speciali e da un bravo attore (Robert Downey Jr.) dotato di un discreto sex appeal e una magnifica faccia di bronzo. Graziosi, coinvolgenti, ma rivolti soprattutto ad un target di ventenni, e incapaci di lasciare granché una volta finita la visione, salvo qualche gag memorabile e un paio di bei combattimenti.
L'uomo da acciaio” è diverso perché, proprio come un classico, dà il meglio di sé dopo che è finito.
Non è un capolavoro, in realtà: troppo lungo, combattimenti statici e tutti uguali (mi sono appisolata due volte, e non ero particolarmente stanca), cattivi piatti... Con tutto che a me Superman come personaggio non è mai garbato: i perfettini mi annoiano a morte!
Però... Ecco, la trama (invero, prolissa e non impeccabile nella sua costruzione, nonostante la bella idea dei flashback) non è solo un pretesto per fare a botte e far la gara a chi è più figo: è introspettiva, densa di significati, di rimandi, di riflessioni, e ci permette di seguire il protagonista nella sua evoluzione.
Inoltre, ho ammirato le assonanze tra Superman e Gesù che sono le fondamenta del film e il suo significato ultimo, lo spessore che si riesce così a conferire al supereroe e le molteplici e problematiche implicazioni che tale ruolo pertanto impone. Ho apprezzato il rapporto padre-figlio sviluppato su un duplice binario, la rivisitazione del personaggio di Lois Lane, che finalmente è un'eroina positiva (perfetta Amy Adams per questa parte) e non un'isterica, frivola, ambiziosa gallina leziosa, gli approfondimenti su Krypto, che hanno messo finalmente in luce aspetti trascurati ma potenzialmente interessanti delle origini del nostro eroe, e il personaggio di Russell Crowe in particolare (in tutto il suo carismatico splendore – ma anche la mamma non è male). Ho stimato meno il pur bravo Kevin Costner e benché condivida il significato attribuito alla sua morte, avrei preferito che questa si fondasse su un contesto umanamente più verosimile.
Henry Cavill, invece, merita le mie lodi nei panni del protagonista: affascinante e dignitoso, con stile e nobiltà, anche se nel mio cuore, ahimè, nessuno potrà mai rimpiazzare Christopher Reeve, assai più tenero e spiritoso.
Senza dubbio “Avengers” e “Ironman” sono più divertenti, più immediati, ma “L'uomo di acciaio” mi ha emozionata di più, mi ha fatto pensare, ed è riuscito a stupirmi, tenendomi col fiato sospeso. Perché ha rinnovato un mito, senza imitarlo o copiarlo, ma cambiandolo completamente, pur conservando lo spirito del personaggio. Un risultato non da poco, laddove invece gli eroi Marvel non avevano comunque alcun passato con cui doversi confrontare.

15 commenti:

  1. L'unica cosa che lascia l'amaro in bocca, secondo me, è il 3D. Bisogna pompare al massimo i livelli del TV per avere dei risultati almeno soddisfacenti, a differenza di titoli con meno aspettative ma con risultati tecnologici decisamente superiori.

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  2. Io sono d'accordo solo in parte...(tralasciano ovviamente le trame e le gag dei film marvel e il nostro robert) il film presenta una parte di introspezione "sparsa" qua e la nella trama perchè sarebbe stata troppo lunga e insopportabile, la parte di combattimento è bella ma hanno usato troppi effetti speciali, col tempo, questo film verrà etichettato come "obsoleto" non riuscirà mai a sopravvivere per sempre come "star wars" o altri intramontabili del cinema, i personaggi sono buoni ma io analizzerei un pò meno Lois Lane che è poco più che una comparsa e mi soffermerei di più su Zod, personaggio "creato" per proteggere Kripton al quale Superman toglie, non solo le sue aspettative di conquista ma anche il suo scopo di vita, io penso che il suo punto di vista si possa capire (anche se non giustificare ) ed infine ci tengo a precisare che Superman è tutt'altro che un perfettino, a cominciare dal fatto che è solo sul nostro pianta, lui ama i terrestri ma non è uno di loro, e le sue azioni possono influenzare il corso della loro esistenza, sono cose che fanno pensare, i suoi problemi vanno oltre il suo aspetto da eroe perfetto che mantiene per dare l'esempio di ciò che è giusto fare, un peso che sopporterebbero in pochi, buone le riprese di "magnificenza" del personaggio dal basso! ;) io ho trovato bello il film con qualche riserva, sempre però all'altezza dei Marvel che tengo a precisare sono colorati e divertenti ma si fermano li, sono tutti stereotipati e in alcuni casi poco motivati........alcuni difetti del film possono essere il poco sviluppato personaggio di Jonathan Kent che dovrebbe essere l'ispirazione degli ideali di Clark, o il fatto che Zod resta nella zona fantasma per una ventina di minuti, salvandosi per altro dalla disfatta ( che punizione!!!!) , l'amore tra Lois e Clark sviluppato...quando?.. , troppi effetti speciali, battute non necessarie e molto altro ancora, combattimenti verosimili per kriptoniani spettacolari a mio avviso. La trama è buona ma incompleta, troppo profonda per essere sviluppata in 2 ore e 20 min circa, la sceneggiatura di conseguenza non è esente da problemi tecnici, quindi nel complesso io suggerirei un 7/10, Non paragonabile comunque ai Batman di Nolan, per chi è amante del vero supereroe e non delle caricature che ci vogliono propinare in questi tempi bui, questo è il film che fa per voi! ;)

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  3. "the man of steel, l'uomo d'acciaio": cazzo se suona bene!!!
    E il film non delude, ma spacca proprio come il titolo!
    Non vedevo l'ora di ammirare l'ultima fatica di Snyder/Nolan, ma quando sono uscito dalla sala mi aveva lasciato l'amaro in bocca. "Si, bello, ma..." c'era quel ma che mi aveva lasciato con un po' di perplessità!!!
    Capisco che riproporre sul grande schermo IL supereroe per eccellenza era impresa ardua, anche perché rendere interessante un personaggio così perfetto da risultare noioso come il vecchio Supers non è cosa semplice!!!
    Il prologo non è male: finalmente vediamo un po' da vicino il pianeta natale di Kal-el, Kripton, con le sue usanze e problemi. E conosciamo da vicino anche i genitori di Superman, con un grandissimo Russel Crowe nei panni di Massimo decimo meridio...ehm, pardon, in quelli di Jor-el...
    Vincente l'idea di mostrare l'infanzia e l'adolescenza problematica del piccolo Clark con l'utilizzo dei flashback (si nota lo zampino di Nolan); mentre sono rimasto molto deluso dalla figura paterna terreste di Clark, il babbo Kent!!!
    Invece di essere fonte ispiratrice di valori morali quali rispetto, giustizia e altruismo per la futura aquila di Metropolis, diventa una figura meschina e priva di moralità, che oltre a non insegnare nulla al piccolo Ckark lo terrorizza e lo spinge al delirio!!!
    D'accordo che l'essere umano è diffidente e xenofobo per natura, però a tutto c'è un limite.
    No parliamo poi della morte più idiota che abbia mai visto in un film!!!
    È fondamentale che Pa' Kent muoia per cause naturali: questo fatto permette a Superman di capire che neanche lui, un Dio tra gli uomini, può contrastare il destino!!!
    Mentre vedere johnathan Kent salutare con la mano Clark e venir spazzato via da un tornado è cinematograficamente orrendo!!!
    Alcuni cambiamenti della storia dell'azzurrone sono azzeccati, come la S che significa speranza, o la scoperta immediata da parte di Lois che Clark/Superman sono la stessa persona, ma non esageriamo a stravolgere tutto il background del perdonaggio!!!
    Il paragone tra Gesù e Superman è troppo forte, marcato: ogni 5 minuti in un modo o nell'altro ci fanno sapere che Clark ha 33 anni e che ci salverà tutti!!!
    Ci sta il paragone tra i 2 personaggi, ma va fatto in maniera implicita, sottile!
    Un altro lato negativo sono i combattimenti: trooooppo lunghi e per nulla esaltanti ( qui si nota l'assenza di Nolan e la smania di grandezza di Snyder)!!!
    E anche la scena finale lascia un po' perplessi: Superman che rompe il collo a Zod come un qualunque steven seagal nun se po' vedè!!!
    Ci sono altre pecche in questo film (una Lois Lane che parte bene ma poi si affloscia, un Perry White insulso, un Jor-el in formato chiavetta USB da utilizzare come gps, parecchi buchi di trama,...) che non permettono di godere appieno del film.
    Bisogna dire però che a una seconda visione (sapendo già quali saranno i difettucci) la pellicola la si gode appieno!!!
    È un gran bel film, ma non un bel film di Superman!!!

    M&M

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    1. Quelli che ancora non l'avessero visto, ti ringraziano per averlo spoilerato tutto! Impiastro!

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    2. Sono passati 5 mesi da quando "l'uomo d'acciaio" è uscito nelle sale cinematografiche, e 2 settimane dall' uscita dei DVD/blu-ray per quei pirla che non vanno al cinema e preferiscono l'home video!!! :)
      Poi si sa, se uno non vuole incappare in qualche spoiler non deve assolutamente leggere recensioni e commenti!!!

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    3. Bu! Una delle regole di questo blog è che il Mio Perfido Marito lo posso maltrattare solo io ;-) ! Dai, M (perché sei M, vero?) lo sai che la mia scimmia li patisce gli spoiler, anche quando non li subisce lui! Con tutto che riconosco che per fare una critica approfondita siano inevitabili, a prescindere da quanto sia vecchio il film!
      No, in realtà quello che ti contesto (benché munito di faccina) è il riferimento a chi preferisce l'home video... Io preferisco l'home video! Ho sempre adorato al Cinema, e alla tua età ci andavo da una a quattro volte la settimana (spesso concedendomi una doppia proiezione)... Ma il Multiplex non è cinema, per me! E' una specie di supermercato senza magia, senza poesia, con l'audio troppo forte e il personale non sempre simpaticissimo (laddove, ad esempio, ai tempi del Ritz era bello scambiare opinioni con la signora all'ingresso)... Inoltre, ti assicuro, la visione domestica è qualitativamente migliore, e di brutto! Quindi pirla sarai tu, gné gnè ;-)! Ciao, a presto!

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    4. Quel "pirla" era esclusivamente indirizzato all' MPM, dato che per parlare di un film con lui bisogna aspettare minimo 3 mesi dalla data di uscita!!!
      Se invece andasse anche lui a gustarsi qualche pellicola sul grande schermo, sarebbe tutto più facile e non si rischierebbe di spoilerare la trama o le parti salienti!!!
      Non dovevi prenderla sul personale!!! :)

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    5. Ma scusa, insulti (pur affettuosamente) mon amour e non devo prenderla sul personale? E' personale!!! Oltretutto lui è sensibile e potrebbe rimanerci male (io no, io sono notoriamente senza cuore)! Ad ogni modo stai tranquillo, non non mi sono mica offesa! E' solo che puntualizzo! E' nella mia natura.

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    6. Ciò che non uccide, fortifica!!!
      Non c'è bisogno di proteggerlo: non sei mica mamma chioccia!!! ;)

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    7. Sono la diletta sposa! Un ruolo ancora più delicato ed importante!

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    8. D'accordo, capisco... Io a questo punto concluderei con un "arrivederci", ma dato che questo è il tuo blog... MUORI!!!

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    9. Ha! Ha! Magari più avanti...

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    10. http://youtu.be/25lJdUKMLLw

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    11. Bellissimo!!! Davvero ben fatto, e per veri nerd: con tanto di citazione da Star Wars! Grazie della segnalazione!

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  4. Che bello, finalmente un po' di sana discussione! Mumble mumble...
    MAXWELLEGO: Davvero, mio adorato, il 3D è l'ultima cosa che guardo! Però capisco che quando uno paga un surplus per avere un prodotto, quello vorrebbe avere... Ed in effetti qui il 3D è pressoché inesistente, non arriva neanche a dare un senso di profondità. Bah...! Storco il naso con te.
    RIKY M: Un po' sibillino il tuo commento, e bello complesso! Mi accontento di toccare i punti che considero salienti: Lois lane non è una comparsa! Ha un ruolo non di primo piano, ma molto significativo: nella pellicola rappresenta il lato buono (e minoritario) dei terrestri, dotato di coscienza e moralità, la ragione per cui vale la pena proteggerli, e, in generale, nella "mitologia di S." (sebbene qui sia ancora in bozzo) il grande amore di Superman!
    In quanto a Zod è un personaggio di una piattezza disarmante! Non ha fascino! Non contesto che abbia delle giustificazioni per il suo comportamento, non è questo il punto, è che, molto semplicemente, non ha spessore... crimine assai più grave dell'attacco alla Terra ;-)!
    Le stesse ragioni che adduci per confutare il "non perfettinismo" di S. ne confermano la statura! Il fatto che sia solo sul nostro pianeta e ami i terrestri pur non essendo uno di loro etc. sono indici della sua grandezza, del suo valore, della sua nobiltà. In questo senso è perfetto... E mi nausea, benché lo ammiri. Preferisco di gran lunga gli psicopatici come Batman e ancora di più gli introversi egocentrici capricciosi ed egoisti come Sandman (il mio supremo diletto).
    La circostanza che la relazione tra Lois e Superman non sia stata ancora sviluppata credo dipenda dal fatto che accadrà nei successivi seguiti, del resto qui c'era fin troppa carne al fuoco.
    Quali sono le battute non necessarie? Di norma le cose non necessarie sono le mie preferite...
    7/10 potrebbe anche andare bene come voto (magari facciamo 7+), se solo avessi l'abitudine di attribuire voti...
    Grazie per l'intervento, e che la Forza sia con te!
    MM: intanto grazie anche a te! Dato che pure il tuo commento è lungo e articolato, mi concentro sugli elementi che mi attirano di più.
    In effetti babbo Kent non è granché, però, dai, meschino è esagerato! E in fondo la sua posizione (benché estremizzata ed eccessiva) è comprensibile... Pensa alle cause per danni, se S. si scatena! Come fa a risarcire tutti, pover'uomo? ;-) Riguardo alla sua morte (con tutto che magari, novello Dorothy, è finito nel mondo di Oz e ha ucciso una strega malvagia) a me ha più che altro dato fastidio che non abbia cercato di scappare, ma si sia rassegnato e buona notte... Certo, come soluzione è più dignitosa, però è inverosimile e deludente.
    Io ho apprezzato tantissimo gli stravolgimenti del background! Il momento dell'agnizione Superman/Clark è uno di quelli che ho sempre considerato flebosi, ben contenta che la faccenda si sia risolta subito e che si vada in altre direzioni! E poi, come ho già detto, lo spirito di Superman è rimasto intatto, ed è questo l'importante (se penso, ad esempio, al macello fatto con il film di Dylan Dog mi si blocca il respiro)!
    infine, per quanto condivida parzialmente alcuni dei difetti da te evidenziati, secondo me questo è un gran bel film di Superman, ma non un gran bel film in senso assoluto, dovendosi, per i miei parametri, accontentare semmai della palma di godibile e interessante.
    Omaggi a tutti.

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