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lunedì 4 novembre 2013

Una gran serenità dentro


STORIA DEL SIGNOR SOMMER
 
di Patrick Süskind e Jean-Jacques Sempé

 
Dimenticate “Il Profumo”, non c'entra nulla... Anzi dimenticate tutto, e immergetevi in una delle storie più delicate, fiabesche (pur senza fiabe) poetiche e divertenti che abbia mai letto!

Intanto ci sono i disegni, quelli di Sempé, talmente deliziosi da giustificare anche da soli l'acquisto del romanzo... Ma il bello è che, nonostante siano specialissimi, dopo un po' quasi li lascerete in secondo piano (sebbene in futuro non potrete che tornare a guardarli), perché vi renderete conto che anche il testo lo è... e c'è almeno un punto in cui fa schiantare dal ridere. Senza scendere nei dettagli, accenno solo la scena della lezione di piano: sappiate, però, che ho cominciato a sbellicarmi in modo così convulso che all'epoca mia madre e mia sorella erano accorse nella mia stanza temendo fossi definitivamente impazzita (sic!). E anche così, proprio non riuscivo a fermarmi!

Quando non si sghignazza, si ha comunque il sorriso sulle labbra, e una gran serenità dentro, un senso di bellezza e di armonia, fatto di piccole cose, ma tutte belle e piene di gioia e di tenerezza...

Si tratta di un romanzo semplice, lieve, che ti conquista da subito e per sempre.... Narra dell'infanzia del protagonista che, tra le altre amenità, non poteva non notare il buffo signor Sommer, perennemente affaccendato ad andare di qua e di là, armato di zaino e di bastone, con qualunque tempo, ma chissà dove e a fare che, avvolto in un enigma che incuriosisce l'intera cittadina... E non è importante, tutto sommato, dove va il signor Sommer, perché ci sono un mucchio di altri spunti e personaggi gustosi. Al contempo, però, è così bizzarro, così assurdo e insensato, così surreale e affascinante... da risultare archetipico, persino paradigmatico. Ma paradigma di che cosa? Del romanzo... e di tutto il resto! Anche della vita...

Se si è depressi, tristi o scontenti... questo libro è la cura ideale!

Non solo per le risate, ma soprattutto per la dolce pienezza che ti lascia dopo...

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