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LIBRI DA LEGGERE PRIMA DI MORIRE
di
Peter Boxall
Che
poi è sostanzialmente una raccolta di brevi recensioni (a volte un
po' superficiali) che seleziona quelli che, secondo l'autore, sono
volumi irrinunciabili.
Tralasciando
il fatto che non condivido certe inclusioni e certe esclusioni (okay,
è un discorso soggettivo, ma misericordia, come si fa a non
comprendere “La Divina Commedia”? De gustibus non disputandum
est, va bene, ma considerata l’importanza del poema per la
letteratura mondiale, ciocchiamo veramente banane!)...
Tralasciando
che tanti dei titoli inclusi, ahimé, non sono stati pubblicati in
Italia (perché?), con il risultato la faccenda diventa dolorosa...
Tralasciando
che un libro del genere non può essere che parziale, arbitrario e –
a voler essere severi – persino un po' “anticulturale”,
riducendo tutto a una manciata di righe (ma chi se ne cale!)…
Io
mi sono divertita un mondo a leggerlo! L'ho vissuto come una
conversazione con un amico, in cui da un lato c'è il piacere di
ritrovarsi a discutere di letture comuni, magari risalenti
all'adolescenza, se non addirittura all'infanzia, condividendo
opinioni (o magari no...) e rievocando trame, dall'altro c'è la
gioia di scoprire autori od opere mai sentite, o sottovalutate, e
quindi trovare nuovi spunti per acquisti librari...
Ad
esempio, è così che ho conosciuto “Il garzone del macellaio” o
“La fabbrica degli orrori”...
Non
costa poco (sui 35 Euro, mi pare, ma sbirciando in rete credo ci sia
una nuova edizione più economica), quindi mi rendo conto che per
comprarlo bisogna essere un po' malatini, come me (anche se a volte
capita di reperirlo a metà prezzo in qualche libreria tipo
“remainders”), ma l'impostazione grafica è buona, è di facile
consultazione, con dei begli indici, ed è appassionante e spassoso,
scritto in modo semplice e lieve... Insomma, se vi capita una
sfogliata dategliela, perché se non altro è istruttivo
confrontarsi, ricordare, e controllare chi c'è e chi no...
Piuttosto,
altro neo: è un tomo pesantissimo! La carta è bella, patinata, di
qualità, ma, My God!, che fatica trovargli un posto, per tacere del
fatto di essermelo dovuto trascinare fino a casa da Genova (insieme
ad una dozzina di romanzi e qualche libro di poesie) in treno! C'è
mancato poco che mi cedesse il braccio... Anni fa, tra l’altro,
quindi non so quanto possa essere aggiornato…
Però,
curiosità: sulla stessa scia ci sono anche i film e i dipinti da
vedere e da poco è uscito il volume sui fumetti (che mi comprerò
appena smaltirò un po’ di letture arretrate)…
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