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martedì 26 novembre 2013

Il Diavolo è davvero il nemico?

IL CLUB DUMAS
di Arturo Pérez-Reverte

 
Il film “La Nona Porta”, di Roman Polanski, mi era piaciuto molto incuriosendomi e fornendomi una buona dose di brividi, ma aveva un retrogusto di incompiuto che mi ha subito indotta ad approfondire la vicenda accostandomi al libro che l'ha ispirata. E se il film è bello, il libro si è rivelato meraviglioso!

Un testo erudito, a tratti quasi documentaristico, ma ricco di movimento, i cui punti di forza sono soprattutto lo stile magistrale dell'autore, la trama complessa e pregna di colpi di scena, e l'atmosfera di mistero e tensione. Meno horror, rispetto al film, però maggior spessore e più concetti.

Si comincia con un venditore di libri rari alle prese con un enigma, si continua con una bella incursione nell'esoterismo, e, mentre i filoni di indagine si moltiplicano, spunta pure un Diavolo... I nostri concetti di Bene e Male, tuttavia, vengono mescolati, sovvertiti, spostati, e l'autore non fa che instillarci dubbi: il Diavolo è davvero il nemico? Qualunque opinione si ribalta, per poi ribaltarsi ancora, il thriller sfuma nell'horror e viceversa, ma il colore di fondo è giallo, “giallo girasoli di Van Gogh”, a base di forza e di incertezza, di malattia... La protagonista femminile qui è più interessante, meglio delineata, e la fine, che nel film mi aveva lasciata perplessa, qui è quella che deve essere e mi ha soddisfatta in pieno, stimolando ipotesi e riflessioni.

Romanzo e pellicola sono parzialmente diversi (“La nona Porta” è decisamente più d'effetto) e infondono suggestioni e stati d'animo differenti... Credo siano entrambi irrinunciabili.

E... No, il romanzo non ricorda l'insulso “Codice da Vinci” di Dan Brown, se mai “Il nome della Rosa” di Umberto Eco, ma con più avvenimenti e meno digressioni, più ansie ed eventi più grandi di noi, laddove invece frate Guglielmo riesce a ricondurre ogni mistero a misura d'uomo.

Eppure “Il nome della rosa” è un capolavoro, “Il club Dumas” no... Quindi? Quindi non importa, è godibilissimo!

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