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giovedì 21 novembre 2013

Sfornellando...


L'ABOMINIO DI SPAGNA ALLA FRUTTA

 
Che poi, a parte i biscotti, è l'unico dolce che so fare (da sempre con l'ausilio del Ragno)... Consiste in un Pan di Spagna (preparato con le nostre sante manine) che dividiamo in più strati possibile (da tre a quattro, secondo la nostra perizia “tagliereccia”) e farciamo di crema pasticcera (anch'essa preparata con le nostre sante manine) e frutta a volontà, avendo cura di ricoprirlo in ogni centimetro e in ogni pertugio!

Come torta, a dispetto delle apparenze, è abbastanza leggera, l'inconveniente è che va consumata in fretta poiché deperisce velocemente.

Non so perché oggi mi è venuta voglia di parlarne... Probabilmente perché mi è sovvenuta una cena di qualche anno fa, cui io contribuivo con il mio delizioso Abominio. Solo che non avevo una tortiera della misura giusta, neanche tentando la fortuna nel vicino negozio di articoli per la casa...

Alla fine avevo ripiegato su una extra large, col risultato che appena prima di arrivare a destinazione, la mia povera torta aveva subito uno slittamento dei vari strati in avanti, così da apparire riversa in una contorta agonia alla crema pasticcera... Allora avevo provato a comprare in extremis un bel po' di mini meringhe colorate e quando è arrivato il momento di servire il dessert avevo espresso il desiderio di poter rimanere sola con il mio Abominio per qualche minuto (essendo la tortiera avvolta in una busta di plastica, il suo contenuto non era visibile all'umanità). L'ho decorato alla bell'e meglio, sforzandomi di essere creativa, ma il risultato finale era qualcosa a metà tra il bizzarro e il grottesco. E la faccenda era resa ancora più imbarazzante dai compagni di tavola della mia opera: una gloriosa e trionfante torta cioccolato e pere, ed una educatissima e succulenta torta di carote... Il sapore dell'Abominio era squisito, ma le prese in giro erano fioccate più generose dei complimenti...

Quindi, in effetti, tra gli inconvenienti di cotale prelibatezza, vanno aggiunti gli imprevisti legati al trasporto.

Ma per una degustazione nel luogo in cui viene cucinata è perfetta!

Parola di ghiottona!

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