L'ABOMINIO
DI SPAGNA ALLA FRUTTA
Che
poi, a parte i biscotti, è l'unico dolce che so fare (da sempre con
l'ausilio del Ragno)... Consiste in un Pan di Spagna (preparato con
le nostre sante manine) che dividiamo in più strati possibile (da
tre a quattro, secondo la nostra perizia “tagliereccia”) e
farciamo di crema pasticcera (anch'essa preparata con le nostre sante
manine) e frutta a volontà, avendo cura di ricoprirlo in ogni
centimetro e in ogni pertugio!
Come
torta, a dispetto delle apparenze, è abbastanza leggera,
l'inconveniente è che va consumata in fretta poiché deperisce
velocemente.
Non
so perché oggi mi è venuta voglia di parlarne... Probabilmente
perché mi è sovvenuta una cena di qualche anno fa, cui io
contribuivo con il mio delizioso Abominio. Solo che non avevo una
tortiera della misura giusta, neanche tentando la fortuna nel vicino
negozio di articoli per la casa...
Alla
fine avevo ripiegato su una extra large, col risultato che appena
prima di arrivare a destinazione, la mia povera torta aveva subito
uno slittamento dei vari strati in avanti, così da apparire riversa
in una contorta agonia alla crema pasticcera... Allora avevo provato
a comprare in extremis un bel po' di mini meringhe colorate e quando
è arrivato il momento di servire il dessert avevo espresso il
desiderio di poter rimanere sola con il mio Abominio per qualche
minuto (essendo la tortiera avvolta in una busta di plastica, il suo
contenuto non era visibile all'umanità). L'ho decorato alla bell'e
meglio, sforzandomi di essere creativa, ma il risultato finale era
qualcosa a metà tra il bizzarro e il grottesco. E la faccenda era
resa ancora più imbarazzante dai compagni di tavola della mia opera:
una gloriosa e trionfante torta cioccolato e pere, ed una
educatissima e succulenta torta di carote... Il sapore dell'Abominio
era squisito, ma le prese in giro erano fioccate più generose dei
complimenti...
Quindi,
in effetti, tra gli inconvenienti di cotale prelibatezza, vanno
aggiunti gli imprevisti legati al trasporto.
Ma
per una degustazione nel luogo in cui viene cucinata è perfetta!
Parola
di ghiottona!
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