NOI
SIAMO INFINITO
(2012)
Da
tempo non incappavo in un film così bello ed emozionante, così
poetico e struggente, così ricco, così forte! Ti riporta indietro,
ai tempi in cui ancora c'erano le musicassette e si scriveva a
macchina, ma soprattutto al tempo dell'adolescenza, del Liceo... A
come non è stato, magari, ma a come avrebbe dovuto essere... E a
come non sarebbe dovuto essere mai, perché le rose profumano, ma
hanno le spine. E le spine pungono.
Il
protagonista, Charlie (Logan Lerman) è un ragazzo particolare, uno
“strano”, che un po' ricorda Donnie Darko, ma molto più
insicuro, più dolce, più debole. Uno di quelli che stanno in
disparte, e che non partecipano. Ma non perché non abbiano nulla da
dire, è solo che non sanno bene come fare. Uno di quelli che quando
li conosci vuoi abbracciarli e riempirli di coccole, solo che magari
prima fatichi a notare. Perché è difficile. Perché in un certo
modo hai l'impressione che loro non gradiscano. Ma non è così, è
che pensano di non c'entrare niente con te. O con nessuno. E un po'
è vero, ma un po' di più no.
Charlie
è terribilmente solo. Oddio, per certi versi considerata la
gentaglia che frequenta la sua scuola c'è da rasserenarsene. Ma lui
non se ne rasserena per niente, anzi si sente sbagliato, diverso. E
soffre. E pensa non sia colpa di nessuno perché le dinamiche del
Liceo sono così e se sei nerd e pure introverso ti spetta la
solitudine, che però è difficile da sopportare. Ma non è tutto
qui, e si intuisce da subito. Charlie è anche uno che ha vissuto un
trauma, uno di quelli che ti segnano per sempre. Non apprendiamo
subito quale. Ma lo sentiamo, pulsante, insistente, in bilico. Poi
scopriamo che ce ne sono stati due, di traumi. E sono uno peggio
dell'altro.
Ma
prima conosciamo Sam (Emma Watson) e Patrick (Ezra Miller). Non sono
come gli altri. Sono speciali. Come tutti hanno le loro fragilità,
ma sfuggono alla massa e non etichettano le persone in base a stupide
categorie senza senso. Loro stessi sono fuori categoria. E finalmente
Charlie ha degli amici, e finalmente diviene se stesso, impara a
“partecipare”, a lasciarsi andare e i suoi problemi finiscono
sullo sfondo, dimenticati, travolti dalla felicità e da una
sensazione di completezza. Perché poi quello che conta è
soprattutto questo. L'amicizia. Ma quando i sentimenti sono così
intensi, ci sono sempre dei drammi ad accompagnarla...
I
personaggi sono stupendi: Charlie, cui, davvero, non puoi non voler
bene, Sam, la ragazza che se fossi un ragazzino adolescente vorrei
incontrare per tutta la vita, e persino il prof. di lettere (Paul
Rudd) è quello che avrei voluto avere e che avrei voluto continuare
a frequentare anche dopo la scuola... Ma quello che preferisco non
può essere che Patrick perché è così fuori di testa, senza
esserlo, talmente in cima al mondo eppure così lontano dallo stare
sulla vetta, così sensibile, pieno di contraddizioni e pronto al
divertimento, che non posso che adorarlo!
Interpreti
eccelsi, ottimo taglio registico (specie nelle sequenze prima della
telefonata alla sorella), ma soprattutto meravigliosa la storia:
semplice, leggera, eppure capace di andare a fondo e di rimanerti nel
cuore, costellata di luci ed ombre, brillante, sagace, commovente. Ma
divertente, anche. E bellissima.
Il
regista si chiama Stephen Chbosky e ha tratto il film dal suo stesso
romanzo, “Ragazzo da parete”.
Non
vedo l'ora di leggerlo.
Il mio alunno mi ha regalato il libro ma non l'ho ancora letto...a questo punto guarderò anche il film!
RispondiEliminaMi hai convinto! Anche se non sono tanto da film drammatici mi sembra di intuire che questo film lasci qualcosa dentro quindi ... lo vedrò!
RispondiEliminaSì, è davvero bellissimo... Ieri ho iniziato il romanzo, e devo dire che anche quello merita, aggiungendo dettagli e colmando piccole lacune. Tenetemi aggiornata!
RispondiEliminaL'ho visto! Carino, concordo ... e una cosa che mi ha colpito è che all'inizio parlano anche del libro "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee ... l'ho letto che non è molto e ne avevamo anche parlato in qualche tuo post precedente ... forte! Questo blog mi sta aprendo la mente!
RispondiEliminaMe ne compiaccio! Grazie. A presto!
RispondiElimina