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domenica 2 febbraio 2014

Le sirene di Ulisse


IL TRANELLO DEL SACCOTTINO

 
Sì, perché il Mio Perfido Marito è malvagio e dovrebbe essere incriminato per crudeltà mentale verso gli alimenti o per maltrattamenti alimentari... Quando andiamo a far la spesa si sbizzarrisce: gli yogurt gli sorridono, i biscotti ammiccano, ode le merendine cantare come le sirene di Ulisse… Arrivati a casa scarta tutto, lo assaggia, lo elogia. E poi lo lascia lì, miserello e abbandonato, adducendo che lo ha comprato per me. Di solito roba che non mi piace, che non mangio, e che lui sa non piacermi. Ma lo dice con gli occhioni da cucciolo, la vocina tenera, e io cedo. Così lui può tornare a comprarsi altre cibarie… che presto, dopo un’iniziale periodo di lusinga e innamoramento, andranno ad accumularsi con le altre.

Periodicamente mi tocca buttar via schifidità scadute: brioches dell’anno prima, biscotti ripieni divenuti più duri del marmo, cracker dagli aromi assurdi, pane da toast diventato nero… Richiamare il mio diletto alla ragione è inutile, ed anzi, se mi sorprende a fare un doveroso repulisti, tenta di fermarmi, pagnucola, sostenendo che magari tra un mesetto questi frollini da consumarsi entro il maggio 2012 potrebbero tornare a fargli gola... Certo! E poi di corsa a fare una lavanda gastrica! Ma no, reclama lui, sono da consumarsi preferibilmente entro il maggio del 2012... Sono ancora buoni! Seee, come no! Buoni per uccidere qualcuno a sassate, e sappiamo entrambi che a nessuno verrà voglia di mangiarli di qui a un mese... O di uccidere qualcuno a sassate...

La verità è che a me scoccia buttare via il cibo, mi urta proprio, ma mi urta anche di più mangiare porcherie per cui non provo gusto e che non ho voluto io... Così, dopo che i saccottini alla fragola (nuova ricetta, bisogna provarli!) hanno cominciato a girare per la cucina come girovaghi senza meta, dato che mon amour, dopo aver assaggiato il primo, ha dichiarato (tanto per cambiare) che erano per me, ho deciso di passare al contrattacco... Naturalmente, nel frattempo, il MPM si è procacciato una confezione doppia di saccottini al cioccolato e ha cominciato a divorare quella, senza più curarsi dei gemelli fragolosi... A quel punto la soluzione era ovvia: ficcare i saccottini alla fragola nel pacco di quelli al cioccolato, e aspettare...

Mon amour ci è cascato in pieno! ...Solo che dopo aver addentato un saccottino alla frutta è rimasto traumatizzato e ha dovuto aprire un'altra confezione cioccolatosa nel timore di trovare un secondo intruso. Così il numero dei pacchi di merendine aperte è pure aumentato... E così le merendine profughe... Che gioia!

Ho spiegato al mio tesoro che ogni volta che butto via una dolciosità una delle galline di Antonio Banderas muore, ma non è servito neppure quello...

Presto Banderas dovrà tornare a fare dei film.

P.S.

Quanto rimpiango il Piccolo Mugnaio Bianco! Ai suoi tempi queste cose non succedevano... (Io e il MPM non eravamo ancora sposati)

3 commenti:

  1. MPM, sei proprio uno sprecone!!!
    Sperperi denari e cibarie in maniera assurda!!!

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    1. Firmati, Matteo, altrimenti la gente inizierà a pensare che tu sia uno stalker...

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    2. Eh, certo, perché "la gente" non ha altro da fare che domandarsi chi sia l'anonimo!
      Tutt'Italia freme d'impazienza per la scoperta dell'identità segreta!!!
      Comunque a cosa serve firmarsi, se sai chi è che scrive i messaggi?
      L'innominato c'est moi!
      A ogni modo non si spreca il cibo! ;)

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