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sabato 22 febbraio 2014

Rilassa e diverte


Lenore
di Roman Dirge

 
Grazioso, tenero e truce, stracolmo di gente morta, ma simpatica. E di mostri. Spesso gentili e beneducati. O psicotici. Insomma, se vogliamo fare un paragone ci viene da pensare a Tim Burton. Magari con una vena di crudeltà in più...

Lenore è una bambina defunta, un po' capricciosa, un po' raccapricciante, prepotente, vagamente sadica, come tutte le fanciulle, ma dotata di senso pratico (discutibile) e occhioni dolci. Ha buffi amici (Ragamuffin, uno sfortunato vampiro mutato in omino di pezza, e pertanto innocuo, è inevitabilmente il mio preferito, ma ce ne sono parecchi altri piuttosto interessanti), buffi passatempi, e una logica distorta e malatina, tanto che, se si è vivi, conviene starne alla larga. Non si sa mai che cosa la piccola potrebbe decidere di asportarci (può essere, tuttavia, che poi ce lo restituisca)...

Fa ridere, però, Lenore. A volte solo sorridere, ma mette comunque il buon umore, rilassa e diverte. Certo, non bisogna essere troppo impressionabili (sangue e budella vengono distribuiti con generosità, seppur in versione “amorosa” e demenziale)... Ma come fumetto è davvero carino, ed è un piacere leggerlo, ma anche solo sbirciarlo: i disegni sono adorabili e pieni di dettagli gotici e succosi... Alle semi-strip si alternano storielle lievemente più lunghe, le avventure di Roman Dirge, il suo autore (che viene proprio voglia di conoscere), e varie sorpresine horror-dark in stile ameno. Potrebbero non piacere tutte, a volte sono un po' troppo infantili, a volte non è chiaro perché dovrebbero far ridere e lasciano leggermente perplessi, non sempre brillano per originalità, a volte giungiamo ai confini della demenza, ma nel complesso... affascinano e incuriosiscono. E danno dipendenza, perché se ne vuole ancora, ancora, sempre di più!

Non si capisce perché: il fumetto è totalmente amorale, sconclusionato, assurdo, Lenore a volte è odiosetta e fa pure cose disgustose, non c'è scopo, non c'è senso, solo un continuo nulleggiare e/o tormentare il prossimo... Il lettore non riceve alcuna illuminazione, o insegnamento, o perla di saggezza.

Già... Embè? Il lettore si diverte!!!

E tanto basta.

Per ora ne sono usciti quattro volumi: Piccole Ossa, Piccole Ossa crescono, Ossa e frattaglie, Ossa frullate (non sono coccolosi già solo i titoli?)... Gli ultimi a colori... E sono una delizia! Macabra, okay, ma sempre delizia!

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