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domenica 16 febbraio 2014

Pullulante di trovate


GROSSO GUAIO A CHINATOWN

(1986)


 
In cui realtà e finzione si confondono fino a perdersi fra i confini della magia, tra misteri, suggestioni, incantesimi e antichi rituali... Però non è un fantasy, è un film d'azione, avventura e adrenalina, uno di quelli “all'antica”, traboccanti di battute ironiche, in cui i duri sono davvero duri, ma ogni tanto (almeno del caso del protagonista, il “nato pronto” Jack Burton) hanno una propensione a farsi travolgere dal quasi demenziale, sapendo però ridere di se stessi...

Certo il condimento è fantastico: abbiamo i maghi, i mostri, e le fanciulle in pericolo (e almeno una che è anche un po' pericolosa, e non sempre femminile) ma non siamo nel Medioevo Magico, siamo a Chinatown e certi maghi guidano un pulmino e organizzano giri turistici in città...

Si alternano paura, tensione, epici combattimenti, ma anche risate e strizzate d'occhi, ma soprattutto divertimento, divertimento a palate!!!

Un film pullulante di trovate, di dialoghi spumeggianti, che non perdono il loro smalto nemmeno dopo l'ennesima visione... E poi i duelli, le creature, i personaggi! Persino i comprimari sono uno spasso! Certo, gli effetti speciali ormai sono un po' datati, ma non importa, perché conquistano ancora, i cattivi hanno il loro perché e la magia nera cinese e soprattutto le dissertazioni sull'aldilà e gli sprazzi di mitologia cui si fa riferimento sono incredibilmente affascinanti... E poi c'è la storia d'amore, immancabile, ma un po' fuori dagli schemi (specie sul finale)... Naturalmente alludo a quella fra Jack (un Kurt Russell in formissima), adorabile anti-eroe sporco, simpatico e scettico sbruffone testa di beep, e la linguacciuta Gracie Law (Kim Cattrall al suo massimo), bisbetica, anticonvenzionale, e cocciuta, non a quella tra la stupenda Miao Yin e il prode Wang Chi, più tradizionale e romantica, come più tradizionali e romantici sono i suoi protagonisti (la vera bella in pericolo e il vero eroe nobile e coraggioso)...

Che cavolo! Pure la colonna sonora mi è piaciuta, e se non sbaglio il buon vecchio Carpenter se l'è scritta da solo... Carpenter, sì. John Carpenter. Che come regista horror è un maestro, ma che qui è un vero dio!!!

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