GROSSO
GUAIO A CHINATOWN
(1986)
In
cui realtà e finzione si confondono fino a perdersi fra i confini
della magia, tra misteri, suggestioni, incantesimi e antichi
rituali... Però non è un fantasy, è un film d'azione, avventura e
adrenalina, uno di quelli “all'antica”, traboccanti di battute
ironiche, in cui i duri sono davvero duri, ma ogni tanto (almeno del
caso del protagonista, il “nato pronto” Jack Burton) hanno una
propensione a farsi travolgere dal quasi demenziale, sapendo però
ridere di se stessi...
Certo
il condimento è fantastico: abbiamo i maghi, i mostri, e le
fanciulle in pericolo (e almeno una che è anche un po' pericolosa, e
non sempre femminile) ma non siamo nel Medioevo Magico, siamo a
Chinatown e certi maghi guidano un pulmino e organizzano giri
turistici in città...
Si
alternano paura, tensione, epici combattimenti, ma anche risate e
strizzate d'occhi, ma soprattutto divertimento, divertimento a
palate!!!
Un
film pullulante di trovate, di dialoghi spumeggianti, che non perdono
il loro smalto nemmeno dopo l'ennesima visione... E poi i duelli, le
creature, i personaggi! Persino i comprimari sono uno spasso! Certo,
gli effetti speciali ormai sono un po' datati, ma non importa, perché
conquistano ancora, i cattivi hanno il loro perché e la magia nera
cinese e soprattutto le dissertazioni sull'aldilà e gli sprazzi di
mitologia cui si fa riferimento sono incredibilmente affascinanti...
E poi c'è la storia d'amore, immancabile, ma un po' fuori dagli
schemi (specie sul finale)... Naturalmente alludo a quella fra Jack
(un Kurt Russell in formissima), adorabile anti-eroe sporco,
simpatico e scettico sbruffone testa di beep, e la linguacciuta
Gracie Law (Kim Cattrall al suo massimo), bisbetica,
anticonvenzionale, e cocciuta, non a quella tra la stupenda Miao Yin
e il prode Wang Chi, più tradizionale e romantica, come più
tradizionali e romantici sono i suoi protagonisti (la vera bella in
pericolo e il vero eroe nobile e coraggioso)...
Che
cavolo! Pure la colonna sonora mi è piaciuta, e se non sbaglio il
buon vecchio Carpenter se l'è scritta da solo... Carpenter, sì.
John Carpenter. Che come regista horror è un maestro, ma che qui è
un vero dio!!!
Nessun commento:
Posta un commento