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sabato 7 giugno 2014

Rachel Berry: vorrei che qualcuno le risucchiasse via gli occhi


SPROLOQUIO SU GLEE
 
 
No, è che proprio non li sopporto più 'sti teen-ager canterini!!! E Rachel sopra tutti: intanto perché è esteticamente inguardabile (anche se, quando si cerca l'attrice, Lea Michele, su Google Immagini non pare affatto male), e poi perché è odiosa al cubo: egocentrica, egoista, sleale, e così insopportabilmente boriosa (per tacere dei suoi orribili modi affettati)! All'inizio trovavo coraggioso puntare su una protagonista così negativa, ma questa è proprio un caso disperato, senza alcun riscatto salvo l'ambizione (che poi non è che sia sta gran virtù...), nonostante i compagni ormai le vogliano bene (perché???? Masochismo?). E anche 'sta sua voce, non è che sia poi eccezionale, molto meglio quella di Mercedes o di Santana, che però vengono raramente valorizzate...

Se devo essere onesta, in principio, Glee mi piaceva.

Apprezzavo l'idea del telefilm-musical, e pazienza se era pensato per un pubblico di ragazzini: c'erano le canzoni, particolari e spesso di nicchia, bellissime coreografie, e anche la parte prettamente narrativa non mi indispettiva, con il tema del diverso, del disadattato, dell'imparare ad accettarsi così come si è, delle amicizie improbabili e dei piccoli drammi scolastici (talvolta non così piccoli, visto che si riuscivano a toccare anche temi importanti a livello sociale, come l'omosessualità e il bullismo, e per giunta con una discreta delicatezza e disinvoltura). Non era una serie-capolavoro, ma abbastanza carina, dai, tutto sommato sì.

Solo che ormai (da un bel po') gli sceneggiatori sentono l'inspiegabile bisogno di cambiare proditoriamente il carattere dei personaggi ogni 2x3: così, senza ragioni plausibili. Il risultato è che non è possibile affezionarsi a nessuno: perché nessuno esiste! I ruoli sono intercambiabili, replicati, sconnessi, nessuno è coerente con se stesso o ha uno straccio di costanza (mmm... a parte, forse, l'atroce Rachel Berry). Oggi Queen è una serpe, domani è buona sino al sacrificio, poi, all'improvviso, diventa una ragazza difficile... E anche nelle simpatie/antipatie i protagonisti sono troppo oscillanti. A volte si cerca a forza il melodramma con la lacrimuccia pronta ad uscire, ma non esce, non ce la fa, e non si arriva da nessuna parte. Per tacere di quanto siano traballanti certi pseudo-presupposti o certe situazioni, amorose e non: totalmente assurde e inverosimili, quasi un insulto all'intelligenza degli spettatori. Per giunta buttate lì, a casaccio, senza grazia e senza approfondimenti, per poi dimenticarsene subito dopo. Tanti personaggi hanno perso mordente o sono diventati caricature umane (Sue Sylvester, ad esempio), sfiorando sovente il grottesco, il gratuito o direttamente il ridicolo. Certi risvolti narrativi sanno solo di patetico, le idee sembrano esaurite, stantie, e anche le canzoni sono stanche, trite e poco coinvolgenti, ultimamente. Tristi cover di successi famosi, ma non all'altezza dell'originale.

In più c'è la noia. Alcune puntate sono una morte cerebrale, erette sul nulla. C'è da desiderare che gli zombie di The Walking Dead (che come telefilm riesce persino ad essere più luuungo ed estenuante di Glee, salvo che per quei dieci minuti di adrenalina che magari saltano fuori ogni quindici episodi) facciano irruzione sul set e inizino a divorare il cast, così, per cambiare un po', e offrirci un minimo di suspence e movimento.

Serve a poco continuare ad introdurre nuovi personaggi che sono la copia dei precedenti, per poi ripescare quelli vecchi e tentare di riciclarli per i nostalgici! Serve a poco investire sulle guest star!

Oh, lo so... se Glee non mi piace, mi basta smettere di guardarlo.

Prima o poi ci arriverò pure, ma per ora non ce la faccio ancora: la mia nerditudine malata non me lo consente: quando comincio una serie, specie se siamo già avanti con le stagioni, non posso interrompere.

Ma è uno stillicidio...

Se almeno qualcuno risucchiasse via gli occhi a Rachel Berry...

Anche se poi, ammettiamolo, almeno un minimo di caratterizzazione lei ce l'ha (altri personaggi, come Marley, nemmeno quello... Solo disordini alimentari tagliati con l'accetta)...

Forse, in fondo in fondo, Rachel è l'unica che si salva...

Sigh!

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