SPROLOQUIO
SU GLEE
No,
è che proprio non li sopporto più 'sti teen-ager canterini!!! E
Rachel sopra tutti: intanto perché è esteticamente inguardabile
(anche se, quando si cerca l'attrice, Lea Michele, su Google Immagini
non pare affatto male), e poi perché è odiosa al cubo: egocentrica,
egoista, sleale, e così insopportabilmente boriosa (per tacere dei
suoi orribili modi affettati)! All'inizio trovavo coraggioso puntare
su una protagonista così negativa, ma questa è proprio un caso
disperato, senza alcun riscatto salvo l'ambizione (che poi non è che
sia sta gran virtù...), nonostante i compagni ormai le vogliano bene
(perché???? Masochismo?). E anche 'sta sua voce, non è che sia poi
eccezionale, molto meglio quella di Mercedes o di Santana, che però
vengono raramente valorizzate...
Se
devo essere onesta, in principio, Glee mi piaceva.
Apprezzavo
l'idea del telefilm-musical, e pazienza se era pensato per un
pubblico di ragazzini: c'erano le canzoni, particolari e spesso di
nicchia, bellissime coreografie, e anche la parte prettamente
narrativa non mi indispettiva, con il tema del diverso, del
disadattato, dell'imparare ad accettarsi così come si è, delle
amicizie improbabili e dei piccoli drammi scolastici (talvolta non
così piccoli, visto che si riuscivano a toccare anche temi
importanti a livello sociale, come l'omosessualità e il bullismo, e
per giunta con una discreta delicatezza e disinvoltura). Non era una
serie-capolavoro, ma abbastanza carina, dai, tutto sommato sì.
Solo
che ormai (da un bel po') gli sceneggiatori sentono l'inspiegabile
bisogno di cambiare proditoriamente il carattere dei personaggi ogni
2x3: così, senza ragioni plausibili. Il risultato è che non è
possibile affezionarsi a nessuno: perché nessuno esiste! I ruoli
sono intercambiabili, replicati, sconnessi, nessuno è coerente con
se stesso o ha uno straccio di costanza (mmm... a parte, forse,
l'atroce Rachel Berry). Oggi Queen è una serpe, domani è buona sino
al sacrificio, poi, all'improvviso, diventa una ragazza difficile...
E anche nelle simpatie/antipatie i protagonisti sono troppo
oscillanti. A volte si cerca a forza il melodramma con la lacrimuccia
pronta ad uscire, ma non esce, non ce la fa, e non si arriva da
nessuna parte. Per tacere di quanto siano traballanti certi
pseudo-presupposti o certe situazioni, amorose e non: totalmente
assurde e inverosimili, quasi un insulto all'intelligenza degli
spettatori. Per giunta buttate lì, a casaccio, senza grazia e senza
approfondimenti, per poi dimenticarsene subito dopo. Tanti personaggi
hanno perso mordente o sono diventati caricature umane (Sue
Sylvester, ad esempio), sfiorando sovente il grottesco, il gratuito o
direttamente il ridicolo. Certi risvolti narrativi sanno solo di
patetico, le idee sembrano esaurite, stantie, e anche le canzoni sono
stanche, trite e poco coinvolgenti, ultimamente. Tristi cover di
successi famosi, ma non all'altezza dell'originale.
In
più c'è la noia. Alcune puntate sono una morte cerebrale, erette
sul nulla. C'è da desiderare che gli zombie di The Walking Dead (che
come telefilm riesce persino ad essere più luuungo ed estenuante di
Glee, salvo che per quei dieci minuti di adrenalina che magari
saltano fuori ogni quindici episodi) facciano irruzione sul set e
inizino a divorare il cast, così, per cambiare un po', e offrirci un
minimo di suspence e movimento.
Serve
a poco continuare ad introdurre nuovi personaggi che sono la copia
dei precedenti, per poi ripescare quelli vecchi e tentare di
riciclarli per i nostalgici! Serve a poco investire sulle guest
star!
Oh,
lo so... se Glee non mi piace, mi basta smettere di guardarlo.
Prima
o poi ci arriverò pure, ma per ora non ce la faccio ancora: la mia
nerditudine malata non me lo consente: quando comincio una serie,
specie se siamo già avanti con le stagioni, non posso interrompere.
Ma
è uno stillicidio...
Se
almeno qualcuno risucchiasse via gli occhi a Rachel Berry...
Anche
se poi, ammettiamolo, almeno un minimo di caratterizzazione lei ce
l'ha (altri personaggi, come Marley, nemmeno quello... Solo disordini
alimentari tagliati con l'accetta)...
Forse,
in fondo in fondo, Rachel è l'unica che si salva...
Sigh!
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