UN
CUORE COSI' BIANCO
di Javier Marìas
Più
che un romanzo un monologo interiore edificato sulle divagazioni: un
lungo pensiero fatto di ricordi, parentesi, riflessioni, denso di
rifrazioni e corrispondenze e di momenti sospesi, spesso ripiegati su
se stessi... Non per questo non racconta qualcosa, la trama c'è, pur
avvolta da digressioni: parla dei segreti e dell'opportunità di
mantenerli o divulgarli, delle loro conseguenze e implicazioni, del
matrimonio (nella sua accezione più complesssa) e dell'amore...
L'inizio
è formidabile, misterioso e destabilizzante: narra del suicidio, in
apparenza immotivato, di una giovane sposa appena tornata dalla luna
di miele... Questa donna, Teresa, è la zia del protagonista, Juan,
anche lui fresco di matrimonio... Il marito di Teresa, invece, il
vedovo, di Juan è il padre, Ranz, un tipo davvero notevole: dopo che
la moglie si è uccisa si è risposato con la sorella minore di lei,
Juana... Ed anche lei, la madre di Juan, è morta prematuramente...
Ma la cosa più pazzesca, scopre il protagonista alle sue nozze, è
che che quella che lui crede la seconda vedovanza di suo padre è in
realtà la terza... Forse...
La
storia è molto bella, e si dipana facendo attenzione ad ogni
minuzia: ad ogni esitazione, timore, dubbio, non solo del
protagonista. E' pregna di digressioni (stupenda quella di Berta)...
e quando va avanti va indietro, mentre quando retrocede va avanti. A
tratti pare rarefatto, inconsistente, eppure è sempre tangibile, e
così incredibilmente lirico!
Non
si deve avere fretta, però. Si devono rispettare i tempi dilatati
della trama, avere fiducia nel suo autore e nel fatto che nulla verrà
tralasciato, anche quando l'impressione è che un filo sia stato
dimenticato... Per comprenderne davvero la profondità e la bellezza,
infatti, dobbiamo aspettare di averlo finito...
Il
titolo, a proposito, allude ad una battuta del Macbeth di
Shakespeare, dopo l'omicidio del re Duncan, e, in un certo qual modo,
contiene il paradigma dell'opera, nel corso della quale più volte
viene spiegato e rievocato.
Triste,
dolce, intellettuale, carico di malessere e di sfumature.
In
coda, due brevi brani di Marias che commenta il suo modo di scrivere
e le tematiche affrontate nel romanzo...
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