Caro MPM,
mi chiamo Luca Cielocamminatore e ti scrivo dal pianeta Tatooine, una amena località tra le stelle che ha tra i suoi maggiori eventi turistici il Rally delle Valli e l'annuale raduno dei cloni alpini, pressappoco come il vostro Col di Nava. Ultimamente ho litigato con il mio babbo che ha pensato bene di amputarmi la mia mano preferita, la destra, Federica. Come siamo giunti a tanto è presto detto... Poiché su Tatooine la vita sociale è inesistente, quando ho raggiunto la pubertà gli zii, presso i quali mi aveva mandato a stare papà, hanno pensato bene di regalarmi un bidone di lubrificante ed un bambolotto dorato dal nome impronunciabile. Ero talmente depresso... Fortunatamente, un giorno, il vecchio Chenobbio mi ha spiegato che noi uomini non abbiamo bisogno delle donne, basta che usiamo la mano con la "forza"! Quando è venuto a saperlo il babbo, miiii come si è arrabbiato! Ha detto che se avessi continuato, sarei diventato cieco. Mi ha costretto a fare i bagagli e ad andare dal nonno, Yomario, un vecchio botanico esperto di funghi e muffe. Forse pensava di farmi pensare ad altro, grazie a tutte le minestre del nonno e ai successivi "viaggi" che ci facevamo con le spore che il vegliardo raccoglieva. Poi però è arrivata mia sorella, con il fidanzato ed il cane, ed io ho sentito nuovamente pulsare con forza nella mano. Papà voleva portarmi da un chiropratico delle palpatine, io però mi sono chiuso nel suo ufficio, allo Studio di Architettura Morte Nera, facendolo andare su tutte le furie. Avessi sentito come sbuffava! Così ha sfondato la porta e mi ha tagliato la mano. MPM, come posso fare ora?
Con i miei più cari saluti,mi chiamo Luca Cielocamminatore e ti scrivo dal pianeta Tatooine, una amena località tra le stelle che ha tra i suoi maggiori eventi turistici il Rally delle Valli e l'annuale raduno dei cloni alpini, pressappoco come il vostro Col di Nava. Ultimamente ho litigato con il mio babbo che ha pensato bene di amputarmi la mia mano preferita, la destra, Federica. Come siamo giunti a tanto è presto detto... Poiché su Tatooine la vita sociale è inesistente, quando ho raggiunto la pubertà gli zii, presso i quali mi aveva mandato a stare papà, hanno pensato bene di regalarmi un bidone di lubrificante ed un bambolotto dorato dal nome impronunciabile. Ero talmente depresso... Fortunatamente, un giorno, il vecchio Chenobbio mi ha spiegato che noi uomini non abbiamo bisogno delle donne, basta che usiamo la mano con la "forza"! Quando è venuto a saperlo il babbo, miiii come si è arrabbiato! Ha detto che se avessi continuato, sarei diventato cieco. Mi ha costretto a fare i bagagli e ad andare dal nonno, Yomario, un vecchio botanico esperto di funghi e muffe. Forse pensava di farmi pensare ad altro, grazie a tutte le minestre del nonno e ai successivi "viaggi" che ci facevamo con le spore che il vegliardo raccoglieva. Poi però è arrivata mia sorella, con il fidanzato ed il cane, ed io ho sentito nuovamente pulsare con forza nella mano. Papà voleva portarmi da un chiropratico delle palpatine, io però mi sono chiuso nel suo ufficio, allo Studio di Architettura Morte Nera, facendolo andare su tutte le furie. Avessi sentito come sbuffava! Così ha sfondato la porta e mi ha tagliato la mano. MPM, come posso fare ora?
Luca Cielocamminatore
(luke@deathstar. sw)
Caro Luca,
il problema mi pare di facile soluzione. Hai mai sentito parlare di ambidestri? Occorre solo un po' di pratica e sono sicuro che troverai qualcuno che sarà disposto a darti una "mano". Magari chiedi al vecchio Chenobbio.
Un abbraccio
MPM
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