TV
3D
Dobbiamo
ancora decidere se siamo amici o nemici. Di certo non l’ho mai
voluta ed anzi sono sempre stata diffidente nei suoi confronti.
Però,
wow, è pazzesca!
Ti
sembra di essere sulla spiaggia, di venir divorato dagli squali, a
tratti ti confondi e ti metti a toccare in giro per verificare se
quella farfalla è entrata dalla finestra o è virtuale perché
l’effetto 3D non è circoscritto allo schermo ma si proietta nella
stanza e si ripartisce su diversi piani di profondità. Però… sono
tutti pregi questi?
Di
certo la visione non provoca mal di testa e non crea inconvenienti di
alcun tipo. Gli occhiali elettronici sono comodi e leggeri e anche se
io sono allegramente miope e porto già gli occhialazzi da vista non
avverto alcun fastidio, né durante né dopo, ed anzi tendo a
dimenticarmi di avere su entrambi in contemporanea. Tecnologicamente
parlando è un vero spettacolo, ma è questo il punto… Non è
troppo? Non uccide l’immaginazione? La poesia?
Io
voglio essere suggestionata dalla trama, dai dialoghi,
dall’atmosfera, non solo essere ammaliata da sterili effetti
speciali (per quanto yeah!)… Eppure, ammettiamolo, a volte sono
divertenti, specie con gli horror! Ti spalancano le porte di un mondo
nuovo e ti fanno letteralmente saltare sul divano perché quelle
stupide cose zannute ti stanno venendo addosso e anche se
razionalmente sai che è tutta finzione la sensazione è così forte
che non hai il tempo di rifletterci perché l’istinto ti ha già
indotta a riparati dietro un cuscino!
Fico,
no?
Ma
ogni tanto… Non più di una volta a settimana… Perché i film in
2D sono più poetici, meno faticosi: ti lasciano gustare il film in
pace senza costringerti a ginnastica imprevista, concedendoti lo
spazio mentale di concentrarti anche sulla storia narrata anziché
imbambolarti con il loro fascino ammaliante e superficiale
(parzialmente demoniaco)… Oppure, semplicemente, parafrasando Danny
Glover in “Arma Letale”, io sono troppo vecchia per queste
str…ate.
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