PETER
PAN
di Régis Loisel
Un
capolavoro, una delizia, ma ben lontano dai canoni Disney e anche
dall'opera di Barrie... Questo Peter, amaro, disperato, assolutamente
per adulti, ha un passato piuttosto traumatico alle spalle, un
rapporto irrisolto con la madre, abusi, miseria (anche morale),
squallore, e sa essere non solo noncurante e irresponsabile, ma anche
crudele, a volte persino cattivo, tanto da lasciare il lettore
allibito...
Si
parte dalle origini, a Londra, comprendendo, con più desolazione che
incanto, perché il protagonista rifiuterà di crescere. Si prosegue
sull'Isola-che-non-c'è, ben prima di incontrare Wendy e i suoi
fratellini, quando Peter ancora non era “Pan” (e si scoprirà
come e perché lo è diventato), affrontando avventure crude e
tremende, cupe, spesso tragiche (a tratti mi è persino venuto in
mente “Il Signore delle mosche”, anche se in altri punti, specie
a Londra, è più calzante il parallelo con Dickens), e personaggi,
talvolta tristemente sventurati, che non potranno che restarti dentro
per sempre... Si lotta, si soffre, si odia... E si piange.
Una
storia che colpisce, che sconvolge, meno poetica, meno fatata,
rispetto a quelle cui siamo abituati, addirittura puntellata da
momenti di perversione, di violenza, di splatter, ma decisamente più
profonda, più acuta, più realistica e matura (a dispetto di tutto),
che rimarrà indelebilmente impressa e che reinterpreta il classico
in modo originale, innovativo e interessante.
I
disegni, poi, sono meravigliosi, sofisticati, ricchi di dettagli, con
una caratterizzazione favoleggiante e prosaica assieme, perfetta,
espressiva, con tocchi di malizia (a volte persino di lascivia) e di
spietatezza là dove sono necessari (ed un interessante rivisitazione
delle code delle sirene, non solo “a forma di tonno”, ma di
polpo, di manta, di squalo...). E vogliamo parlare di Campanellino?
Antipatica e gelosa la è sempre stata, ma qui è persino perfida,
cellulitica e volgare (oltreché bruna)... Altro che la graziosissima
Trilli, che in fondo, a confronto, è solo un po' birichina!
Infine...
Una curiosità, che non approfondisco oltre evitare spoiler: c'entra
anche Jack lo Squartatore...
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