MODERN
FAMILY
Ossia
la famiglia moderna in tutte le sue varianti attraverso l'esempio di
tre effervescenti nuclei familiari imparentati tra loro che si
raccontano con la tecnica (non troppo invadente) del finto
documentario.
Indubbiamente
bisogna riconoscergli il pregio di saper affrontare temi delicati e
talvolta spinosi in modo onesto e disinvolto, senza ammorbarci con
triti moralismi, ma puntando dritti al cuore delle cose. Sbagliando,
sovente, ma sempre in modo costruttivo e divertente. Infatti, anche
se purtroppo viene relegata in orario anti-bambino, questa è una
sit-com e lo scopo è innanzitutto far ridere. E lo raggiunge: siamo
ormai alla quarta-quinta stagione, e lungi dallo stancare, questa
serie, in cui abbiamo potuto osservare i figli crescere e la famiglia
ingrandirsi, ci ha regalato allegre risate come momenti in cui è
impossibile non sbellicarsi... Senza dimenticare, però, di aiutarci
a capire meglio le cose del mondo...
Il
merito va anche ai personaggi, assai ben caratterizzati e
pittoreschi, che tuttavia riescono a rimanere fedeli a se stessi,
senza quegli assurdi cambi di personalità dovuti alle esigenze della
sceneggiatura che affliggono altri telefilm (si vedano, ad esempio,
“Glee” e “Desperate Housewives”).
Le
famiglie sono tre: la prima, quella più “classica”, composta da
Claire e Phil (uno squinternato agente immobiliare) e i loro tre
figli: Haley (bellissima e non troppo sveglia), Alex (una
“secchionaccia”, ma è il genietto di casa), Luke (dolce,
creativo e tontolino).
Poi
c'è la coppia gay formata da Mitch e Cam (e Cam è un mito!), che
hanno adottato una bimba vietnamita (adorabile. Come direbbe Luke: è
psicopatica e i suoi occhi non esprimono emozioni), rispettivamente
figlio e genero di Jay, sposato in seconde nozze con la caliente
colombiana Gloria (bomba sexy coetanea di sua figlia Claire, sorella
di Mitch), divorziata e con un figlio di dieci anni circa, Manny (il
mio preferito), ragazzino sgraziato e romantico, sensibile,
iper-responsabile, amante della bellezza e straordinariamente colto.
Si
tratta di una serie davvero frizzante, spesso imperniata sui
contrasti fra i personaggi, che di primo acchito possono apparire un
po' stereotipati, ma che invece sono ricchi di sfumature...
Imperdibile!
Complimenti per la recensione! completamente in sintonia con quello che penso della serie! e non capisco perchè relegarla ad un posto in orario protetto quando la serie non ha proprio nulla di scabroso o violento!!! con tutto quello che passa in prima serata!
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A presto!
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