Se ti è piaciuto il mio blog


web

giovedì 17 ottobre 2013

Tutti hanno dei segreti...


LA CONGIURA DELLA PIETRA NERA


Stupendo! Appena è finito avrei voluto vederlo da capo (purtroppo il MPM ha provveduto a immediatamente cancellarlo... Non mi sono arrabbiata perché se non fosse stato per lui – che lo ha registrato da Rai 4 – non lo avrei nemmeno visto...).

Si parla di amore vero, fatto di piccole cose che poi diventano grandi, improntate all'epicità, che possono avere il volto dell'odio e della vendetta, ma che vengono disattese nel momento stesso in cui vengono pronunciate... Si parla della legge del Kharma, che avversa i destini, anche quando sembrano destinati a congiungersi... Di cospirazioni, vendette, omicidi... Di reliquie magiche e arti marziali... E di combattimenti: eccezionali, con coreografie magnifiche e non troppo svolazzanti, e la novità della lama che si flette, anche se i più belli sono a mani nude... Si parla di magia, di redenzione, e ci si esprime per suggestioni “Il Signore della Ruota”, “la polvere di tartaruga”, e le operazioni chirurgiche a base di insetti infilati nelle narici, che divorano le ossa... E poi c'è il Marito che tutte vorrebbero, non importa se è povero e brutto (con tutto che a me non pareva malaccio): è dolce, premuroso, indifferente al passato della moglie, perché per lui lei è lei e basta, e se si ritrova un'invereconda e bellissima sgualdrina ignuda nel letto, anziché approfittarne, chiama il vicinato per dire che si ha una pazza in casa e ridere di lei... Come si fa a non adorarlo, specie quando appare così ingenuo e innocente (ma senza esserlo necessariamente) e tenero?

Tutti hanno dei segreti, e a volte anche dei lati buffi (c'è, ad esempio, chi ha la passione per gli spaghetti...), tutti sono caratterizzati al massimo ed extra-mitici (a parte quella pettegola dell'affittuaria, che spesso ho avuto l'impulso di strozzare...). Invero, il MPM ritiene che ci siano un sacco di momenti di umorismo involontario, ma è per colpa sua, perché ha difficoltà a immedesimarsi e non distingue un nome dall'altro! Il film, infatti, è cinese, di Chao-Bin Su (ma c'è anche lo zampino di John Woo), e, se non si fosse capito, è il tipico “wuxiapian”, ossia genere “cappa e spada” all'orientale. Riassumendo: una strafigata spaziale!!!

Nessun commento:

Posta un commento