Peste!
Salute a te, MPM. Ti scrivo dal Texas e preferirei mantenere l'anonimato perché sono un uomo di legge, un ranger! Gli amici, comunque, mi chiamano Aquila della Notte, perché senza occhiali non ci vedo un belino. Il mio problema è presto detto: ho un figlio, di nome Kit, che stranamente non mi assomiglia per niente, sia nell'aspetto fisico che nel carattere. Soprattutto quest'ultimo aspetto mi lascia sconcertato, visto che il giovane, a differenza del sottoscritto, cade spesso vittima di furfanti e truffatori. Mia moglie però, o meglio la mia ex moglie, un'indiana pellerossa di nome Lilith, mi si è sempre mostrata fedele. Anzi, nel villaggio, era una donna molto attiva sul piano religioso. Infatti una volta l'ho anche trovata nella tenda, nuda, con il mio amico Kit (il nome di mio figlio è un omaggio voluto da lei a questo pard di vecchia data) ed un extracomunitario di nome Tiger. I tre mi hanno invitato ad uscire, perché dovevano invocare gli spiriti, ed io sono così rimasto all'esterno, mentre dall'interno mi provenivano i loro gemiti invocativi. La situazione si è ripetuta altre volte, Lilith invitatava a turno altri membri del villaggio, dal capo tribù al sacerdote, fino al vecchio oracolo, ed io iniziavo a sentirmi solo. Fortunatamente nove mesi dopo è nato Kit ed ha portato un po' di luce nella mia vita.
Credi che sia paranoico, mio buon MPM?
Aquila della Notte
Caro Aquila della Notte,
più che paranoia potrebbe essere un inganno del diabolico Mefisto, o qualche intossicazione alimentare dovuta a quello che vi buttate giù in ogni saloon che frequentate, stando a quello che mi hai riferito al telegrafo. Ti consiglio di dare al giovane tutto il tempo che serve. Magari è solo timido. Se poi non sarai soddisfatto potrai sempre inviarlo da El Morisco, mi è giunta voce che abbia aperto un collegio per figli dai padri incerti.
Ciao, satanasso!
MPM
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