IL
MONDO DI COO
di
Hideji Oda
Un'Alice
nel Paese delle Meraviglie moderna e orientale, si dirà, in versione
manga (non una serie, ma una miniserie in due volumi pubblicata da “Coconino
Press”)... E un po' è vero, perché il mondo di Coo, in cui la
dodicenne Renei arriva sognando, è assurdo e fantasmagorico proprio
come quello di Alice... Incanti ovunque, personaggi splendidi,
bizzarri, illogici, paesaggi da togliere il fiato... Ma ci sono anche
dei pericoli, a volte, quindi bisogna fare attenzione... E comunque
manca la spensierata gaiezza di Lewis Carroll, il contesto è più
riflessivo, qui, più realistico, malinconico...
Alle
spalle della piccola protagonista, innocente e indifesa, non c'è un
noioso pomeriggio di studio con la sorella, ma un lutto, che punge,
che brucia, e che in qualche modo bisogna superare...
Dunque
questo è il significato del viaggio onirico, che nulla toglie al
fiabesco, ma che anzi lo accresce, conferendogli spessore
metafisico: superare il dolore della perdita del fratello attraverso
le risorse dell'inconscio e della memoria.
Renei
deve quindi cercare (simbolicamente) la sua casa perduta, attraverso
un percorso di maturazione e scoperta, di domande e riflessioni,
incontrando personaggi buffi e scoprendo che il fratello e il
rapporto che li legava non sono perfettamente coincidenti con i suoi
ricordi.
Una
graphic novel bellissima, leggera, semplice, ma profonda,
introspettiva, pregna di sfumature e simboli, riflessi nella
meraviglia, sostenuta e impreziosita da disegni accurati e poetici,
delicati e infusi di dolcezza.
Ne
esiste un seguito, che forse perde un po' di lucentezza rispetto al
primo volume, ma che è comunque l'unico modo per tornare nel Mondo
di Coo, di cui, una volta conosciuto, è impossibile non sentire la
mancanza.
Nessun commento:
Posta un commento