CONIGLI
E'
un racconto che ho scritto per il Ragno quando era piccolo e che sarà
disponibile da domani (così è più difficile che mi si accusi di
“Post lunghi”).
All'epoca
Dado, il mio cucciolo peloso, non era ancora nato e io avevo un
rapporto ambiguo con queste bestiole. A metà tra l'incanto e
l'orrore.
In
effetti, durante la mia infanzia c'era stato l'episodio che ho
narrato nei “Raccontini Malati” (“Coniglietti”), mentre nei
primi anni di scuola/catechismo venivo periodicamente costretta alla
visione di quello che per me era un cartone animato truculento e
tragico: “La Collina dei Conigli”, anche se ho già chiarito il
punto nell'omonimo post dedicato al romanzo di Richard Adams...
Insomma,
quando ho scritto “Conigli” del film ricordavo poco e niente, ma
mi ero comunque ispirata alla mia percezione dei lagomorfi
rielaborata dalla mia testa alla luce della nefasta pellicola (come
mi appariva allora).
Il
Ragno, che ai tempi aveva sui quattro anni, dopo che gli avevo letto
la storia era scappato di corsa sull'orlo delle lacrime,
traumatizzato. E aveva detto che io ero cattiva.
A
Dado, invece, non l'ho mai mostrata.
Nessun commento:
Posta un commento