RAMARRISSIMI!!!
A
casa abbiano un coniglietto che è un amore totale e un canarino che
ci considera – me e il mio diletto sposo – i suoi umili sudditi:
di tanto in tanto ci omaggia con un ordine impartito con sdegno.
Io
però vorrei un ramarro.
Il
mio sogno è un geco africano dalla coda grassa, estremamente tenero
e affettuoso, con gli occhietti neri di inchiostro e il sorrisino
enigmatico, un po' ingenuo, un po' birbone... Ma visto che è
extra-comunitario, non voglio strapparlo al suo ambiente naturale e
mi accontenterei di un sauro indigeno. Pare che i ramarri siano molto
facili da addomesticare e assai coccolosi...
Un
ramarro verde smeraldo... Che beltade!
Lo
chiamerei Mii-Kun (come il gatto di Tetsuro
nel Galaxy Express
999) o Pietro Palma il Vecchio (come il pittore), e, se lui fosse
d'accordo, me lo terrei sulla spalla per assassinare le zanzare e
intimorire gli estranei.
Ma
non lo avrò mai!!!
Al
mio perfido marito non piacciono i rettili: è cattivissimo e non li
ammette in casa!
Alla
fine mi sarei accontentata persino del ramarro della Trudi, quello
picculo e blu: ma niente, nonostante le promesse, mon amour non
regalommelo...
Sob!
Forse
perché è troppo impegnato a badare ai miei post...
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