IL
CAMMINO JEDI
(Manuale
per intraprendere le vie della Forza)
(Lo
so, inserirlo fra le proposte letterarie equivale ad esporsi al
rischio di tirate d'orecchi: ma io amo vivere pericolosamente, e
comunque prometto che per espiare domani mi cimenterò in un'impresa
ardua che mi faccia venire i brufoli all'idea... Come recensire –
profanamente - l'”Ulisse” di Joyce, o “Delitto e Castigo”, o
“Anna Karenina”, o la “Divina Commedia”... Promesso! Lo
farò!)
Un
prezioso volumetto da veri nerds (come me!): originale, stimolante, e
ricco di curiosità!
Attraverso
l'insegnamento di antichi Maestri, fa luce su questioncelle
interessanti, come le prove cui devono sottoporsi gli Jedi, o le
tecniche avanzate di spade laser, o le tradizioni dell'Ordine...
Contenutisticamente
è gustoso, ben strutturato, e spesso adorabilmente ammiccante verso
l'appassionato, cui riserva diverse strizzatine d'occhio.
Allo
stesso tempo, però, è semplice e scorrevolissimo, e, se pure a
sprazzi risulta un poquito “tecnico”, tuttavia non arriva mai a
risultare pedante. Anzi, personalmente avrei preferito che la parte
dedicata alla Storia dei Sith fosse più approfondita e
dettagliata...
Peraltro,
alcuni aspetti erano già stati chiariti nell'Universo “ampliato”
di Star Wars (quello che comprende non solo le pellicole
cinematografiche, ma anche i romanzi, i fumetti, etc...), qui però,
hanno il pregio di essere meglio definiti e organizzati.
In
effetti, “Il cammino Jedi” tiene conto dello sviluppo delle trame
al di là dell'esalogia in senso stretto (a tal proposito, ad
esempio, si vedano i riferimenti a Mara Jade), ma non in modo da
precludere la comprensione a chi conoscesse solo i film.
Il
volume è arricchito con gli appunti dei vari Maestri (Yoda,
Qui-Gon-Jinn, Obi-Wan, il conte Dooku, Luke... ma non solo!) che
hanno posseduto il libro per un certo periodo... davvero figatinosi!
Ciascuno contraddistinto da un colore e da uno stile diverso, capace,
con poche righe, di catturare il quid del suo autore... Commenti
coerenti col personaggio, quindi, a volte di gusto puramente
citazionistico, ma a volte capaci di sottolineare la differenza di
prospettive tra Jedi e Sith.
Invero,
se non si vuole ridurre il libro ad un mero gioiellino per fan, è
persino possibile attribuirgli un significato più alto, perché
rivela i segreti di un mondo affascinantissimo e complesso, quello
della Forza, che, okay, è pura finzione, ma che tuttavia reca in sé
tante delle problematiche tipiche delle religioni principali – il
conflitto tra bene e male, ad esempio – risolvendole però con gli
strumenti della filosofia: senza offrire quindi nessuna certezza
assoluta, ed anzi insinuando dubbi persino mentre afferma. Quindi,
se si ha la voglia di coglierli, l'opera regala profondi spunti di
riflessione.
Infine,
rilevo che il volumetto è molto curato anche sotto il profilo
estetico, sia in virtù delle pregevoli illustrazioni e della
grafica, sia per la qualità e il tipo di pagine, opportunamente
antichizzate... Consigliato! E' very, very nice!
P.S.
Qualche
anno fa è stato pubblicato un librino analogo per Indiana Jones: il
suo diario perduto! Aggiornato sino ad Indy IV, assai godibile e ben
realizzato, è corredato da foto, testimonianze varie, cartine,
disegni e via dicendo... Ma se non siete piccoli o molto molto nerd
non so se riuscirete ad amarlo come ho fatto io!
Nel
caso, però, è imperdibile!
P.P.S
Il mio fumettaro mi ha ricordato che senza il suo spirito d'iniziativa non l'avrei ordinato...
Bravo, fumettaro, ti meriti la promozione promessa: www.inkiostroweb.com
Probabilmente verrò crocifisso, ma a me Star Wars ha sempre dato l'impressione di un enorme collage di cose che vendono (cattolicesimo, fantasy e western), senza l'amore e la passione che puoi trovare in una qualunque serie di Star Trek.
RispondiEliminaBel blog! Pace e Lunga Vita!
Ti risparmio la crocifissione (al max rischi qualche frustatina), ma non posso che dissentire: ci sono più amore e passione (ed epicità, e divertimento) in Star Wars che in Star Trek, che sarà pure bella, ma a me sembra terribilmente cerebrale e fredda. P.S. Naturalmente, io mi riferisco alla trilogia classica di SW... Circa gli episodi I-III potrei quasi darti ragione: c'è qualche momento molto intenso, ma nel complesso il cuore manca. Grazie, cmq, del commento! A presto! Ciriciao!
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