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mercoledì 10 aprile 2013

Usa la Forza... Luke!


IL CAMMINO JEDI

(Manuale per intraprendere le vie della Forza)



(Lo so, inserirlo fra le proposte letterarie equivale ad esporsi al rischio di tirate d'orecchi: ma io amo vivere pericolosamente, e comunque prometto che per espiare domani mi cimenterò in un'impresa ardua che mi faccia venire i brufoli all'idea... Come recensire – profanamente - l'”Ulisse” di Joyce, o “Delitto e Castigo”, o “Anna Karenina”, o la “Divina Commedia”... Promesso! Lo farò!)

 
Un prezioso volumetto da veri nerds (come me!): originale, stimolante, e ricco di curiosità!

Attraverso l'insegnamento di antichi Maestri, fa luce su questioncelle interessanti, come le prove cui devono sottoporsi gli Jedi, o le tecniche avanzate di spade laser, o le tradizioni dell'Ordine...

Contenutisticamente è gustoso, ben strutturato, e spesso adorabilmente ammiccante verso l'appassionato, cui riserva diverse strizzatine d'occhio.

Allo stesso tempo, però, è semplice e scorrevolissimo, e, se pure a sprazzi risulta un poquito “tecnico”, tuttavia non arriva mai a risultare pedante. Anzi, personalmente avrei preferito che la parte dedicata alla Storia dei Sith fosse più approfondita e dettagliata...

Peraltro, alcuni aspetti erano già stati chiariti nell'Universo “ampliato” di Star Wars (quello che comprende non solo le pellicole cinematografiche, ma anche i romanzi, i fumetti, etc...), qui però, hanno il pregio di essere meglio definiti e organizzati.

In effetti, “Il cammino Jedi” tiene conto dello sviluppo delle trame al di là dell'esalogia in senso stretto (a tal proposito, ad esempio, si vedano i riferimenti a Mara Jade), ma non in modo da precludere la comprensione a chi conoscesse solo i film.

Il volume è arricchito con gli appunti dei vari Maestri (Yoda, Qui-Gon-Jinn, Obi-Wan, il conte Dooku, Luke... ma non solo!) che hanno posseduto il libro per un certo periodo... davvero figatinosi! Ciascuno contraddistinto da un colore e da uno stile diverso, capace, con poche righe, di catturare il quid del suo autore... Commenti coerenti col personaggio, quindi, a volte di gusto puramente citazionistico, ma a volte capaci di sottolineare la differenza di prospettive tra Jedi e Sith.

Invero, se non si vuole ridurre il libro ad un mero gioiellino per fan, è persino possibile attribuirgli un significato più alto, perché rivela i segreti di un mondo affascinantissimo e complesso, quello della Forza, che, okay, è pura finzione, ma che tuttavia reca in sé tante delle problematiche tipiche delle religioni principali – il conflitto tra bene e male, ad esempio – risolvendole però con gli strumenti della filosofia: senza offrire quindi nessuna certezza assoluta, ed anzi insinuando dubbi persino mentre afferma. Quindi, se si ha la voglia di coglierli, l'opera regala profondi spunti di riflessione.

Infine, rilevo che il volumetto è molto curato anche sotto il profilo estetico, sia in virtù delle pregevoli illustrazioni e della grafica, sia per la qualità e il tipo di pagine, opportunamente antichizzate... Consigliato! E' very, very nice!

P.S.

Qualche anno fa è stato pubblicato un librino analogo per Indiana Jones: il suo diario perduto! Aggiornato sino ad Indy IV, assai godibile e ben realizzato, è corredato da foto, testimonianze varie, cartine, disegni e via dicendo... Ma se non siete piccoli o molto molto nerd non so se riuscirete ad amarlo come ho fatto io!

Nel caso, però, è imperdibile!
 
P.P.S
 
Il mio fumettaro mi ha ricordato che senza il suo spirito d'iniziativa non l'avrei ordinato...
Bravo, fumettaro, ti meriti la promozione promessa: www.inkiostroweb.com

2 commenti:

  1. Probabilmente verrò crocifisso, ma a me Star Wars ha sempre dato l'impressione di un enorme collage di cose che vendono (cattolicesimo, fantasy e western), senza l'amore e la passione che puoi trovare in una qualunque serie di Star Trek.
    Bel blog! Pace e Lunga Vita!

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    1. Ti risparmio la crocifissione (al max rischi qualche frustatina), ma non posso che dissentire: ci sono più amore e passione (ed epicità, e divertimento) in Star Wars che in Star Trek, che sarà pure bella, ma a me sembra terribilmente cerebrale e fredda. P.S. Naturalmente, io mi riferisco alla trilogia classica di SW... Circa gli episodi I-III potrei quasi darti ragione: c'è qualche momento molto intenso, ma nel complesso il cuore manca. Grazie, cmq, del commento! A presto! Ciriciao!

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