IL
PUNTERUOLO ROSSO
(Rhynchophorus ferrugineus)
Mi
diletto di entomologia dai tempi del Liceo: adoro i coleotteri, ed in
particolare i Dinastini, che sono i più amorosi di tutti, specie il
Dynastes
hercules...
Tuttavia non ero preparata all'incontro della settimana scorsa: di
solito mi limito ad un approccio teorico.
Trotterellavo,
dunque, in quel di Alassio, ignara e con la testa nell'Ottamondo,
quando mi sono imbattuta in una deliziosa creatura che arrancava in
mezzo al marciapiede.
Ne
sono rimasta affascinata e non ho potuto fare a meno di trattenermi
in contemplazione: di dimensioni modeste, ma non piccolissima, con
una livrea rossa punteggiata di nero, ed una forma carina e
tondeggiante, la bestiola mi ha guardata e poi è tornata alle sue
faccende (nella fattispecie ispezionare il suolo).
L'ho
identificato subito come un coleottero curculionide – il rostro è
inconfondibile – e quindi immaginavo che potesse essere nocivo
all'uomo o alle sue colture (prerogativa di questa famiglia)... Ma
non mi aspettavo certo di essere al cospetto del famigerato
punteruolo rosso!
Però
la ero!!! Ohibò!
Una
signora – che per tempestività e voce cavernosa pareva uscita da
un film horror – si è premurata subito di avvertirmi, non senza
biasimo (magari pensava volessi allevarlo), precisando che è un
insetto cattivo, e sottintendendo che bisognava spolpettarlo senza
pietà perché assassina le palme (chissà se la signora è conscia
del fatto che noi siamo una piaga per l'intero ecosistema e che,
secondo questo ragionamento, dovremmo essere i primi ad essere
spolpettati??? Mi sa di no...).
Bop.
In
parte, suppongo non avesse tutti i torti:
“L’insetto
vive all’interno della palma, dove compie tutto il suo ciclo
vitale. A maturità la femmina della specie sfarfalla e va a deporre
le proprie uova (circa 300) in piccole cavità del tronco o in
corrispondenza delle superfici di taglio delle foglie. Dopo 2-5
giorni dalla ovideposizione nascono le larve che si introducono nella
palma e si cibano dei tessuti della stessa. Le larve si spostano
all’interno della pianta scavando tunnel e larghe cavità che
diventano il luogo ideale per lo sviluppo dell’insetto. Le larve
attive si possono rinvenire in qualsiasi parte della palma fino al
colletto. Il periodo di sviluppo larvale varia, secondo la stagione,
da 1 a 3 mesi. A maturità le larve si “impupano” in un
contenitore cilindrico formato da strati fibrosi (pupario);
generalmente questa fase avviene nelle parti più esterne del fusto e
del rachide. Dopo 20-30 giorni l’adulto (lungo circa 3-4 cm) è
sviluppato ma rimane all’interno della palma anche per diversi
giorni prima di abbandonare la pianta ospite e infestare nuove
piante. L’intero ciclo dura circa 4 mesi e nella stessa pianta si
sovrappongono più generazioni dell’insetto fino a distruzione
della pianta ospite.”
(da
un sito relativo alla prevenzione dal punteruolo nella regione
Campania)
Atroce,
in effetti.
Ma
io credevo che il punteruolo fosse una bestiolina bieca e rivoltante,
tipo una Periplaneta
americana
(lo scarafaggio più abominevole di tutti quelli presenti sul suolo
patrio) incrociata con una cavalletta, invece è beddissimo e ha pure
un'aria amichevole!!!
Il
Mio Perfido Marito è perfettamente concorde con la signora che mi ha
ammonito, e ritiene che i punteruoli debbano essere sterminati e che
io sia una criminale con una prospettiva distorta.
Io
ho riflettuto sulla cosa e ho concluso che, mi spiace, non ci riesco
a farli fuori così, gratuitamente, solo perché mi attraversano la
strada.
E
poi che 'cchifo-blé, dai! Sai che mondo di viscere esce quando gli
schiacci la corazza? Sai che orribile rumore crocchiante? Io me lo
sento già che mi si arrampica nelle orecchie... Il rumore, non
l'insetto! Brrr!!!
E,
comunque, mi sta bene eliminare blatte e tisanuri (che però, per la
cronaca, mai spiaccicherei) se me li trovassi in casa, rei di
nutrirsi di carta, di invadere il mio territorio, e per giunta
bruttarelli e schifidi, e, nel caso degli scarafaggi, pure forieri di
malattie... Ma come si fa a spiaccicare un insetto così bello? E a
che serve ucciderne uno sperduto, solo perché di passaggio? Risolve
forse il problema delle palme?
Sarà
sbagliato, ma io non ce la faccio, e il massimo che posso impormi è
lasciarlo lì, sul marciapiede, evitando di sottrarlo ai piedi delle
persone.
Odiatemi!!!
Ma sappiate che probabilmente riporto l'equilibrio nel cosmo: perché
tutti amano gli alberi, ma degli insetti non importa nulla a nessuno!
E
poi, fondamentalmente, mi limito a rispettare la legge di Darwin...
Nessun commento:
Posta un commento