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domenica 26 maggio 2013

Scritto benissimo, con semplicità e scorrevolezza...


PADDY CLARKE AH AH AH!
di Roddy Doyle




Io adoro questo tipo di romanzi! Quelli in cui non è un adulto che scrive (a prescindere dall'età), ma un bambino, che ci mostra la sua quotidianità, i suoi amici, la scuola, e i suoi candidi e bellissimi modi di ragionare, riportandoci all'infanzia, rifacendocela vivere attraverso i suoi occhi, che sono un po' anche i nostri (poco importa che noi non avessimo dieci anni nel 1968 e che non siamo irlandesi)... Crudeli, a volte. Ma così logici ed esatti! Così ingenui e genuini!

E qui, in questo romanzo senza trama, fatto di pensieri che si aggregano e che ci commuovono e divertono, il bambino è autentico, puro, senza artifici.

Allegro, dispettoso, scanzonato, dotato di senso dell'umorismo e bramoso di avventure...

Paddy non racconta esattamente una storia, non ci sono un vero inizio ed una vera fine: si poteva cominciare dopo e concludere più tardi... Piuttosto ti offre un periodo della sua vita, in cui non va proprio tutto bene, e in cui anzi le cose tendono a peggiorare, a guastarsi... soprattutto in casa, dove papà e mamma litigano di continuo. Fa ridere e fa sorridere, ma ad un tratto il romanzo assume una piega amara.

Paddy se ne accorge, ma senza capirlo davvero: perché non è ancora corrotto, perché il mondo per lui è bello e interessante, e le cose semplicemente vanno così, senza tante spiegazioni.

Quindi lo accetta.

Ma si fa domande.

Senza retorica, però, perché i suoi non sono gli interrogativi che si porrebbe un adulto.

Ma Paddy sta crescendo, e nel farlo si rende conto che non sempre ad aspettarlo c'è la felicità.

Scritto benissimo, con semplicità e scorrevolezza, ti conquista subito per la sua immediatezza e godibilità.

E poi ti rimane dentro, indefinibile, come qualcosa di speciale, a cui vorresti ritornare, anche se sai che ormai è finito.

Per anni ho inseguito questo libro negli altri romanzi di Doyle, che mi hanno intrattenuto, emozionata, e divertita. Ma mai con la freschezza e il coinvolgimento di questa piccola perla.

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