NUTELLATEMI
(non potendo sperare di essere tutelata)
- sclero occasionale dovuto al malumore -
In
stazione, ore 8:15
Io:
- Mi scusi, di quanto è in ritardo il treno delle 8:07 per
Ventimiglia?
Addetto
alla biglietteria: - Il treno delle 8:07 è puntuale.
Io:
- Non può essere puntuale, è già in ritardo di 8 minuti!
Addetto:
- Ah! E' vero! Un momento che lo annuncio... Vada pure, lo
annuncio...
Io:
- Non può dirmelo, già che sono qui?
Addetto:
- No, no... Lo annuncio...
Annuncio:
IL TRENO DELLE ORE 8:07 PER VENTIMIGLIA E' IN RITARDO DI 40 MINUTI...
Olè!!!
In
Posta...
Addetta
alla Posta: - Signora, quando vuole che arrivi la sua raccomandata?
Domani o la settimana prossima, se va bene?
Anziana
signora: - Bah... Non è urgente...
Addetta
alla Posta: - Ma non è meglio domani?
Anziana
signora: - Mah... Sì, d'accordo... Se si può...
Addetta
alla Posta: - Si può! Basta che mi compili la raccomandata 1 invece
di quella normale!
Anziana
signora: - Va bene...
Io:
- Signora, lo sa che la raccomandata 1 costa circa 5,00 Euro di più
di quella normale?
Anziana
Signora: No... Non lo sapevo! Allora voglio l'altra!
Sono
due cosette piccole e non troppo significanti (la seconda un po' meno
piccola e un po' meno insignificante), ma oggi mi sono svegliata male
(insonnia) e ho bisogno di sfogarmi un po'...
So
che avevo detto che la realtà è bandita da qui (nella
“Presentazione”, mi pare), ma ho detto anche che “le Otte fanno
quello che vogliono”, e in genere amano contraddirsi...
Oggi
le Otte (l'unico esemplare presente) hanno il dentino avvelenato.
E
dato che “il mondo è male”... Mi dedico al pessimismo cosmico!
Mu,
la verità è che ci sono tante cose che non vanno bene e di fronte
alle quali mi sento impotente e divento nervosilla, per cui l'unica
reazione possibile è ingoiare... O scriverne... Questo avevo pensato
un paio d'anni fa, dinanzi all'ennesimo disguido di Trenitalia...
Avevo il biglietto di un Intercity (ore 14:00?) da Genova Principe ad
Alassio e mi stavo recando sul binario... Sul tabellone è apparsa la
scritta “15 minuti di ritardo” riferita al mio treno, così ho
pensato di fare un salto alla toilette perché ero prossima
all'incontinenza e... Sorpresa! L'Intercity è partito! Sul
cartellone avevano sbagliato!
Sono
andata subito a reclamare e mi è stato risposto che l'errore è
stato prontamente fatto oggetto di annuncio... Colpa mia, quindi:
nessun rimborso! Già, peccato che l'annuncio non si sentisse
dov'ero, con il caos che c'era! Arrivava appena un brusio sconnesso!
Immagino fosse colpa mia anche di quello...
Ovviamente
ho dovuto aspettare un'ora e più per il treno successivo...
Ovviamente il treno successivo era un regionale che faceva tutte le
fermate...
Ovviamente
ho dovuto rifare il biglietto a mie spese...
Quando
sono rientrata ad Alassio, il MPM mi ha suggerito di fare un Blog e
di chiamarlo “Nutellatemi”, appunto...
Considerato
che prendo spesso il treno, il materiale non mi sarebbe mancato...
Per tacere di quel che mi capita di vedere “sul luogo di lavoro”...
Va
mu, dicevo così, tanto per sfogarmi.
Fondamentalmente
sono una nichilista, ecco perché ho lasciato perdere l'idea di
“Nutellatemi”.
E
per evitare qualche allegra denuncia (non si sa mai)...
E
perché poi rifletto sulla Res Publica (nell'accezione più ampia
possibile) e mi viene il mal di pancia... Perché le scematine con il
treno e con la Posta sono scematine, appunto... Ma se Dante fosse
nostro contemporaneo e vivesse in Italia non saprebbe chi
apostrofare, altro che invettive su Firenze!
Come
diceva Giovanni Verga: “il mare è amaro, e il marinaio muore in
mare...”
Che simpatico il tipo della biglietteria!
RispondiEliminaChissà dove aveva la testolina! Forse pure lui stava fluttuando nell'Ottamondo!