SCOTT
PILGRIM
di Bryan Lee
O’Malley
Un
fumetto pazzesco!!!
Insolito,
nerdissimo, fantasmagorico e spumeggiante!
Trovate
carinissime e surreali, dialoghi brillanti, frenetici, battuta su
battuta, curatissimi, esplosivi, very yeah!…
Rappresentazioni
di luoghi e persone assolutamente particolari, con tanto di sezioni
dotate di freccette per indicare i dettagli significativi e curiosi…
Personaggi
alternativi, caratterizzati al massimo, fortissimi e un po’
sciroccati… Uno più dell’altro!
L’ambientazione
è realistica, ma la fisica si confonde con il sogno (pur riuscendo a
risultare totalmente logica, solo in un senso diverso dal normale),
mentre le regole di vita (e dei combattimenti – davvero fichissimi)
sono quelle dei videogiochi… con tanto di bonus e vite in omaggio!
Un
trip nel trip!
Tutto
è super colorato (anche se è in bianco e nero), super chiassoso o
super e basta!
E
la trama? La trama è uno spasso!
Scott
Pilgrim, il nostro adorabile protagonista, ironico e un po’
dolente, è un ragazzo canadese di 23 anni, membro di una rock band,
con un irresistibile e cinico coinquilino gay che si diverte a
metterlo in difficoltà, amici simpatici, e una gran libertà, seppur
spesso sia a corto di soldi… Insomma un ragazzo speciale quanto
comune! Ma quando incontra Ramona Flowers, la misteriosa fanciulla
che attraversa i suoi sogni pattinando nell’autostrada
iperspaziale, se ne innamora perdutamente, ricambiato! Tuttavia, per
poter stare con lei, dovrà sconfiggere i suoi 7 malvagi ex
fidanzati, crudeli quanto pittoreschi!
Perché?
Perché è così, e tanto basta, perché non saperlo è più
divertente e conferisce alla narrazione un senso di assurdità che è
una meraviglia e che, paradossalmente, impreziosisce il tessuto della
storia!
Anche
i disegni sono indovinatissimi e assai peculiari: molto calcati,
ammiccano ai manga, ma hanno anche connotati underground, in una
miscela dal tratto tenero ma esplosivo!
Un
fumetto senza grandi pretese, ma che è divertente e godibilissimo,
diverso da tutti, sopra le righe, giovanile e fresco, esilarante,
innovativo, volutamente e deliziosamente immaturo in alcuni accenti,
con echi fantascientifici e grunge, e mirabilissime virate surreali!
P.S.
Da
questo fumetto è stato tratto un film, un po’ diverso, ma niente
male!
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