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giovedì 20 giugno 2013

Se poi voleste avere la bontà di recensirmi...


TENTATIVI BIZZARRI DI VITA NORMALE
di Otta Torielli

retroscena, buffosi e non

parte II (e ultima)





Continuo da ieri... Seguendo l'ordine dei capitoli.

Mumble, mumble...



Rapporti con la Famiglia: devo ammettere che la lettera sarebbe stata molto più efficace e allusiva se non avessi inserito gli intermezzi... Ma pazienza...



Il Lavoro (la soluzione): secondo mon amour si tratta di un capitoletto troppo tecnico e troppo lungo, ma Gian mi ha dato il suo benestare, indi ho insistito per tenerlo immutato, anche perché è uno di quelli cui tengo di più, benché sia stato molto faticoso da scrivere. Soprattutto perché avrebbe dovuto essere lungo il quintuplo, almeno.

Com'è ovvio è pura invenzione, per fatti e personaggi descritti.

Chiaro? Non c'è nulla di vero.

Assolutamente.



La Religione: all'inizio era completamente diverso, solo che a metà mi sono arenata e non sapevo più come continuare: avrei dovuto quantomeno intervistare un sacerdote per non rischiare degli strafalcioni e non ho troppa confidenza con il mondo della Chiesa...

Così ho ricominciato e ho dato tutt'altro taglio: tanto per cominciare narrando i fatti dalla prospettiva di vista di Zeta e non da quella del prete...

Mon amour diceva che ad Alassio i confessionali erano diversi da quello che ho descritto io, che non avevano la porta... Ma a Pietra Ligure sì, ce l'avevano eccome! Se non è cambiato qualcosa negli ultimi anni! Gné gné!

Ehm... Negli ultimi diciotto anni, più o meno...



Il Treno: la base di partenza, quella della litania, è reale. Lo dico sempre che a fare la pendolare succedono strane cose... Fortunatamente gli sviluppi per me sono stati diversi, ma ho cominciato a buttar giù la storia mentre il tizio “pregava” dietro la mia schiena... E un po' di ansia, tutto sommato, l'avevo...



Il Convegno: qui ho preso appunti mentre le cose accadevano... Non mi riferisco agli eventi immaginari, ma a quelli che li precedono, che delineano il contesto e i suoi frequentatori... Non sono una dirigente, e nemmeno sono impiegata nella pubblica amministrazione, quindi il convegno in questione era rivolto ad un'altra categoria di lavoratori... Ma, stringi stringi, la minestra non cambia tanto.

Ad ogni modo, ad essere onesti, è forse il capitolo che mi piace meno... Anzi, l'unico che fatico a rileggere...

Curiosità: I Monobop sono mostri che ho creato anni fa. Prima o poi posterò un disegno che li ritrae, solo che per ora ne ho solo una copia in bianco e nero e scannerizzare l'originale a colori è un caos, perché è incorniciato, e disfare il tutto richiede tempo.

Ma prima o poi...


I Colleghi: questo capitolo si è praticamente scritto da solo... Tratta di un tema che mi affascina molto e su cui mi sono documentata parecchio, in gioventù. Prima di affrontarlo, infatti, sono andata a rispolverare qualche vecchio libro sull'argomento.

Ringrazio anche la mia amica Vi, che mi ha fornito preziose informazioni circa l'ambiente lavorativo, l'organico, etc.. Baci!



Il Posto di Lavoro: e qui sfioriamo l'horror... Inutile, non ce la faccio proprio ad attenermi ad un genere solo... E neanche a due o tre, se è per questo...

Comunque è uno dei capitoli che prediligo. Ed è anche uno dei primi che ho definito nei particolari, sin da quando ho iniziato.

Avevo stabilito subito che sarebbe stato il punto di arrivo, mentre altri brani si sono inseriti dopo, man mano scrivevo: nella versione originaria, per dire, non dovevano esserci né i due dedicati alla ricerca del lavoro, né quello sulla religione.



Epilogo: Non dico nulla, salvo che è stato piuttosto faticoso da scrivere: c'erano diverse spiegazioni da dare, che erano necessarie, ma rischiavano di appesantire il tutto.

Il MPM mi ha bocciato la prima versione e ho dovuto aspettare un po' per ricimentarmi nell'impresa ed entrare bene nell'atmosfera. Aveva ragione lui, comunque.

Curiosità: c'è una sorpresa per chi ha letto “Il Demiurgo”, già preannunciata nell'intermezzo che precede...



Ringraziamenti: Anche qui, il MPM mi ha fatto togliere i cognomi... Pare che non abbia diritto di metterli fino a che non divento famosa (qualcuno potrebbe offendersi)! Pazienza... Nei “Raccontini” c'erano...



Bop.

Finito.

Dunque?

Dunque, se leggete il mio romanzillo sono contenta, se vi piace anche di più... E se poi voleste avere la bontà di recensirmi... Vi amerò per sempre!!!



Grazie infinite.



P.S.



Copertina: alla fine ho dato retta al MPM, a Gian e a F.B.! Thx!

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