BED
TIME
(2011)
Ma
la “e” di bed (letto) è cancellata e vi è sovrapposta una “a”
che sa di sangue (quindi bed diviene bad, cattivo). Nel film il
liquido ematico non abbonda, in compenso l'inquietudine non manca, e
neanche una bella dose di disagio, di tormento, di fastidio. Non è
un horror, anche se è firmato Balaguerò, però l'orrore c'è,
desolante e osceno, e si accresce di fotogramma in fotogramma,
accumulandosi pian piano.
Ci
sono cose che non si capiscono proprio subito, benché le sospetti,
poi arrivano come mazzate.
C'è
un cattivo, che è patetico, feroce e disperato, ma che è ben
mascherato dietro un'apparente innocua mitezza; la sua vittima, che
irradia luce, ma che non è un fulmine di guerra; e poi una
bambinetta pestifera, che speri venga accoppata, ma che sotto certi
aspetti ti diverte e quasi ammiri.
C'è
la realtà claustrofobica di un condominio qualunque, con le sue
abitudini e la sua indifferenza.
C'è
il mistero – non risolto – di quella madre in ospedale, attaccata
ai tubi, che non sai se è colpa sua se il figlio è così (ma
propendi per il sì) o se è solo una vittima o una testimone
casuale.
Ci
sono cose estremamente semplici, estremamente lineari, ma che come
essere umano è veramente difficile riuscire ad accettare.
E
poi c'è la fine.
La
più logica, la più naturale.
Che
pure non ti saresti aspettato, che pure ti uccide.
Prima
in fretta, poi lentamente.
E
che risolleva tutto il film: ben costruito e dalla sceneggiatura
incisiva, ma lento in alcuni punti, forzato in altri, prevedibile
spesso.
Ma
che poi ti costringe a metterti una mano sulla bocca per soffocare un
grido che non esce perché sei rimasto senza fiato.
Ho letto il tuo secondo e-book: "tentativi bizzarri di vita normale" e visto che mi è piaciuto davvero molto volevo farti i complimenti. In pratica, è un libro che "lavora" su due livelli perché alla fine del racconto tutti i "puntini" come d'incanto si uniscono e ci si rende conto che la storia di Zeta, raccontata in modo semplice e scorrevole, in realtà racchiude contenuti e temi ben più profondi che non svelo per non bruciare il gusto della scoperta a chi volesse leggerlo. In due parole: davvero carino!
RispondiEliminaNe sono contenta! Grazie infinite!|
RispondiEliminaHo visto il film. A me non è dispiaciuto anche se avrei preferito un altro finale ... un bel finale con tanto di riscatto e lieto fine ... ma nisba!
RispondiEliminaAnche a me dispiace per la protagonista e per la situazione in generale, e umanamente solidarizzo con te, però così il film ha acquisito maggior spessore e un'originalità che diversamente non avrebbe potuto avere... Insomma, a livello artistico è senz'altro meglio la fine prevista! Saluti!
RispondiElimina