Se ti è piaciuto il mio blog


web

sabato 3 agosto 2013

Il rosso è il colore del male...


THE VILLAGE
(2004)


Dopo questo film, il colore rosso non ti sembrerà più lo stesso: avrai voglia di fuggirlo, di cancellarlo, di sbiadirlo... Perché il rosso è il colore del male! Eppure, proprio per questo, non potrai che amarlo ancora di più...

La verità è che a me di M. Night Shyamalan piace tutto, inclusi il sottovalutato “E venne il giorno” e il criticatissimo “L'ultimo dominatore dell'aria”, ma apprezzo “The Village” in modo particolare: utopia e idealismo che divengono superstizione e menzogna, nonostante le buone intenzioni alla base, e infine limite, prigionia, ristrettezza. Positivo ed emozionante, misurato, ma magnetico, dalle molteplici screziature e dal cast eccellente, che si fregia di attori di calibro anche per i ruoli minori.

Un film sorprendente e d'atmosfera, percorso dal senso del mistero e dalla minaccia dell'ignoto, pauroso – in modo sottile, quasi subdolo –, ma con grazia, con delicatezza e, soprattutto, con arguzia.

Non un horror, come era stato detto, ma un ottimo thriller psicologico che porta a riflettere su questioni quali: “Che cos'è il male?”, “Che cos'è la paura?”, “Da che cosa dipende?”, e “Come si può superarla?”.

Le risposte in questa pellicola sono implicite, ma chiare. In particolare quella all'ultima domanda, che ci viene mostrata attraverso il coraggio e la determinazione della protagonista, una ragazza giovane e cieca, che nulla conosce del mondo: la paura si supera con l'amore.

Nessun commento:

Posta un commento