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mercoledì 7 agosto 2013

Fancullallero, fancullallà...


ISTERIA E BUONI PROPOSITI

 
Sono in vacanza dal 1° agosto.

I primi due giorni li ho passati al lavoro. Poi c'è stato il week-end, nel quale ho dovuto ottemperare ai miei impegni mondani e spiaggiosi (con piacere, lo ammetto). Il 5 agosto ho lavorato ancora e poi ho detto basta.

Il 6 (ieri) ero tutta goduta perché finalmente potevo dedicarmi alla ragione autentica per cui bramo le ferie: scrivere. Ma davvero, tutto il giorno, senza troppe rotture lavorative, senza mare, senza sole, senza amici - senza niente, fuorché qualche lettura ogni tanto, come intervallo per la schiena - dedicandomi al mio libro nuovo che mi bolle in testa da mesi e per cui continuo a prendere appunti, ad annotare dati, definire i personaggi, accumulare idee, frasi, spunti...

Su cui non vedo l'ora di concentrarmi escludendo il resto...

Ebbene, ieri, il 6, dopo aver organizzato e programmato ogni dettaglio (le faccende domestiche, il Perfido Marito, le altre stupide cose...) il mio pc si è indemoniato. Ha cominciato a spegnersi a ripetizione, poi sono comparse schermate grige di ripristino dati con robe incomprensibili che rimanevano lì incollate a fissarmi e inquietarmi e agghiacciarmi.

Poi l'ho fracassato.

Non sul serio, nella mia immaginazione.

Mi sono beata del rumore della distruzione concettuale, sono divenuta un'agente del caos e ho urlato il mio grido di guerra.

Mi ha fatto bene, ma non abbastanza.

In seguito il mio pc si è alleato con il Mio Perfido Marito e insieme hanno congiurato contro di me, assaltando il blog.

Quindi?

Quindi pietra sopra, si ricomincia da domani.

Oggi ho intenzione di trascorrere la giornata provvedendo ai post per tutti i miei restanti giorni di vacanza (che in realtà sono semi-giorni di vacanza), ovvero 25 con oggi (ce la posso fare, mi dico. In fondo adesso sono appena le 6.13 del mattino) che quindi non perderanno la loro regolarità.

(Non li scriverò sul portatile, chiaro. Il portatile è in punizione.)

E da domani, parola marrone con la doppia zeta, da domani finalmente mi dedicherò solo al mio romanzo nuovo.

E basta.

Ha! Ha! Ha!

Oh, lo so che pensate. Che sono pazza.

Fate bene.

E' vero.

Le Otte sono così.

Ma da domani scrivo il mio romanzo e basta, e se il mondo finisce non mi interessa.

Fancullallero, fancullallà.

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